Gli automobilisti italiani sono nel panico, il nuovo strumento azzera la possibilità di farla franca in caso di sorpasso azzardato o manovre particolarmente gravi.
Il nostro paese è probabilmente l’unico al mondo ad avere un problema con la sicurezza stradale ma all’inverso. Infatti, nel nostro paese è stata registrata una densità di Autovelox paragonata al territorio superiore a stati enormi come Russia e Stati Uniti. Allo stesso tempo, è anche uno dei paesi con le multe più esose al mondo ed uno di quelli in assoluto dove si svolgono più controlli con questi dispositivi.
Il fatto che questo non si sia mai tradotto in un calo davvero drastico degli incidenti mortali, però, ci aiuta a capire perché molti guidatori si sentono quasi presi in giro da una situazione che sembra studiata ad hoc per rimpinguare il più possibile le casse dei Comuni. E che comunque, è destinata a diventare ancora più dura da sostenere per i guidatori mano a mano che la tecnologia fa passi in avanti in questo campo.
L’ultima misura arrivata in Italia vede l’approvazione di uno strumento che diventa implacabile controllore non solo per gli eccessi di velocità ma anche per altre infrazioni gravi che spesso, possono causare incidenti. Ecco a voi il “sorpassometro” come lo stanno chiamando i primi guidatori che ci hanno fatto i conti. Come funziona, perché fa così paura e dove possiamo trovarlo.
Sorpassi azzardati mai più, lo strumento che ti becca!
I nuovi strumenti a disposizione delle Forze dell’Ordine, già attivi in diverse aree del nostro paese secondo chi li ha incontrati, hanno una caratteristica in più rispetto ai classici Autovelox che li rende ancora più impeccabili e pericolosi per i guidatori che non rispettano le regole. Infatti, questi strumenti hanno la possibilità di accertare un eventuale superamento della doppia linea continua, ovviamente vietato dal CDS italiano.
Gli agenti hanno un nuovo strumento pericoloso – www.GPKingdom.it
In che modo? Sensori speciali vengono inseriti nell’asfalto, mentre le telecamere invece di scattare una singola foto realizzano brevi filmati dalla durata pari a 15 secondi che consentono di accertare uno spostamento anche minimo del veicolo da un lato all’altro della doppia linea continua in qualsiasi momento. Ne approfittiamo per ricordarvi che un sorpasso vietato costa dagli 83 ai 665 euro per il CDS.
Naturalmente, il “sorpassometro” che in realtà si chiama semplicemente SV3 può essere contestato se la segnaletica stradale risulta illeggibile o se lo strumento non è stato segnalato a dovere tramite i cartelli verticali come un normale Autovelox. Questo però non rende meno pericoloso questo dispositivo. Anche se a dirla tutta, l’unico pericolo sono i guidatori che non fanno ciò che viene prescritto dalle regole!