Durante un temporale, l’abitacolo funziona come una barriera naturale contro le scariche, anche nei veicoli a batteria. Ecco perché e come comportarsi.
Quando scoppia un temporale, la prima reazione può essere quella di cercare riparo il più in fretta possibile. Molti si chiedono se un’auto, soprattutto se elettrica, sia davvero un luogo sicuro in caso di fulmini. La risposta è sì: l’abitacolo agisce come una protezione naturale, riducendo al minimo i rischi per chi si trova all’interno. E anche le auto a batteria garantiscono questo livello di sicurezza. Un recente episodio avvenuto in Cina lo ha dimostrato in modo impressionante: un SUV elettrico BYD è stato colpito tre volte da fulmini senza riportare danni né per gli occupanti né per i sistemi elettrici del veicolo.
Il principio che rende sicura un’auto durante un temporale si chiama gabbia di Faraday. La carrozzeria metallica distribuisce la scarica elettrica sulla sua superficie e la convoglia verso terra attraverso le ruote, impedendo che raggiunga l’interno. Non conta che il motore sia a combustione o elettrico: la protezione è garantita dalla struttura stessa del veicolo.
Anche nel caso del SUV BYD colpito in Guangxi, un’analisi tecnica ha confermato che il pacco batterie, la centralina e il motore elettrico erano perfettamente integri. Gli unici segni visibili erano due punti di impatto sul tetto, senza conseguenze sulla funzionalità del mezzo.
Cosa fare se si viene sorpresi da un temporale in auto
La regola d’oro è semplice: non uscire dall’auto finché la tempesta non è passata, a meno di emergenze immediate come un incendio. L’abitacolo è il luogo più sicuro dove attendere. È consigliabile disattivare tutti i sistemi elettronici, compresi climatizzatore, autoradio e ricarica del telefono. Questo riduce possibili interferenze o malfunzionamenti. Alzare completamente i finestrini aiuta a mantenere la continuità della protezione, trasformando l’interno in uno spazio totalmente chiuso.
Sebbene l’elettricità non penetri nell’abitacolo, si possono percepire leggere scosse toccando superfici metalliche durante la scarica. Meglio tenerne le mani lontane. Se il veicolo viene colpito, è prudente aspettare qualche minuto dopo la fine della tempesta prima di scendere. In seguito, è buona norma far controllare la vettura in officina, per escludere danni invisibili ai sistemi elettronici o alla carrozzeria.
Che si tratti di un’auto tradizionale o di un moderno veicolo elettrico, la protezione contro i fulmini è sostanzialmente la stessa. La scocca in metallo agisce da scudo, e l’esperienza del SUV BYD colpito tre volte senza riportare danni ne è una prova concreta. La sicurezza, però, dipende anche dal comportamento del conducente: restare calmi, evitare azioni rischiose e attendere la fine del temporale sono passi fondamentali per viaggiare in tranquillità anche sotto le scariche del cielo.
