Dalla patente di Kimi Antonelli alla residenza di Enea Bastianini, passando per il Gran Premio (ospitato) a Misano: San Marino e tutte le affinità con il mondo del motorsport
San Marino, un’antica Repubblica incastonata tra le colline della Romagna, è da tempo una meta ambita non solo dai turisti, ma anche da un gruppo molto specifico di professionisti: i grandi piloti di auto e moto.

Il piccolissimo stato all’interno della Repubblica Italiana ha anche un Gran Premio di MotoGP, il quale si corre a Misano: nel passato si correva anche lo stesso GP in Formula 1 ma ad Imola, salvo poi interrompersi nel 2006.
Perchè un pilota dovrebbe vivere a San Marino?
Sono numerosi i piloti che vivono nella Repubblica, su tutti Enea Bastianini (come ammesso anche a MigBabol), Alex De Angelis (di nazionalità sanmarinense) e Tatsuki Suzuki, ritiratosi a sorpresa proprio all’inizio del 2025. E ci sono diverse ragioni secondo la quale un pilota avrebbe vantaggi a trasferirsi lì:
1. Regime Fiscale Agevolato
San Marino ha un sistema fiscale molto vantaggioso per i residenti, in particolare per coloro che percepiscono redditi dall’estero, come accade per la maggior parte dei piloti.
- Tassazione dei redditi prodotti all’estero: La Repubblica di San Marino ha un regime di “residenza atipica soggetta a regime fiscale agevolato” per i nuovi residenti. Per i piloti, che spesso guadagnano la maggior parte dei loro redditi da team, sponsorizzazioni e premi che hanno sede all’estero, questo regime prevede una tassazione agevolata con un’imposta sostitutiva. In passato si è parlato di un’aliquota fissa del 7% sui redditi esteri, con un’imposta minima e massima. Questo è un enorme vantaggio rispetto alle aliquote progressive che si applicano in Italia (che possono arrivare fino al 43% per i redditi più alti).
2. Vantaggi per l’Immagine e le Attività Collegate
Anche i diritti di immagine, che rappresentano una parte consistente dei guadagni di un pilota, possono godere di un regime fiscale più favorevole a San Marino rispetto a molti altri Paesi.
- Trattamento fiscale dei diritti di immagine: I compensi derivanti dallo sfruttamento della propria immagine possono essere tassati con aliquote ridotte, un fattore cruciale per gli atleti di alto livello.
3. Vicinanza Geografica e Logistica
Per un pilota italiano o che ha legami con l’Italia, San Marino offre un vantaggio logistico notevole.
- Prossimità all’Italia: La vicinanza alla Riviera Romagnola e a Rimini permette di mantenere contatti e spostamenti agevoli verso l’Italia, senza dover affrontare i disagi di un trasferimento in un paese lontano. La zona è ben servita da aeroporti e collegamenti stradali.
- Comodità di gestione: La vicinanza facilita la gestione di aspetti personali e familiari, un fattore importante per chi ha una vita lavorativa molto itinerante come un pilota.
Perchè Kimi Antonelli ha fatto la patente a San Marino?
Andrea Kimi Antonelli ha conseguito la patente di guida a San Marino perché la legislazione sammarinese non prevede le stesse restrizioni per i neopatentati che sono invece in vigore in Italia.
Il motivo principale è legato alla possibilità di guidare veicoli ad alta potenza. Le leggi italiane, infatti, impongono limiti specifici ai neopatentati (per i primi tre anni dal conseguimento della patente B) sulla potenza del motore delle auto che possono guidare. San Marino non ha limitazioni simili, permettendo ad Antonelli, che ha la residenza nella Repubblica, di condurre la sua Mercedes stradale, una AMG GT 63, che in Italia non avrebbe potuto guidare come neopatentato.
Una gara in Italia… ma perchè è intitolata alla piccola Repubblica?
I circuiti di Misano e Imola, sebbene si trovino in Italia, sono stati chiamati Gran Premio di San Marino per un motivo normativo. I regolamenti internazionali impediscono a una nazione di ospitare due Gran Premi con lo stesso nome nello stesso campionato.
Dato che l’Italia ha già i suoi Gran Premi “ufficiali” (a Monza per la F1 e al Mugello per la MotoGP), la vicina Repubblica ha fornito il proprio nome come “sponsor” per il secondo evento, permettendo così ai circuiti di Misano (e in passato di Imola, ora GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy) di ospitare una gara del campionato del mondo senza infrangere le regole.
Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Tech3 Racing