Waze addio

Waze addio: non si aggiornerà più su questi smartphone, tablet e sistemi di infotainment

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Scritto da Francesca Testa

14 Agosto 2025

Waze, una delle app di navigazione più popolari al mondo, sta per interrompere gli aggiornamenti su numerosi dispositivi più datati

Waze, una delle app di navigazione più popolari al mondo, sta per interrompere gli aggiornamenti su numerosi dispositivi più datati, tra cui smartphone, tablet e sistemi di infotainment con versioni obsolete di Android. Questa decisione segue l’evoluzione tecnologica necessaria per garantire nuove funzionalità e una migliore esperienza d’uso, ma crea inevitabilmente disagi per gli utenti che utilizzano dispositivi non più supportati.

Interruzione degli aggiornamenti di Waze per dispositivi obsoleti

L’ultimo aggiornamento di Waze richiede infatti come requisito minimo un sistema operativo Android 10 o superiore. Di conseguenza, tutti quei dispositivi che montano ancora versioni precedenti, come Android 8 (Oreo) e Android 9 (Pie), non potranno più ricevere nuove versioni dell’applicazione. Questa limitazione riguarda non solo gli smartphone, ma anche molti tablet e sistemi di infotainment integrati nelle auto, soprattutto quelli acquistati come dispositivi di terze parti attraverso piattaforme come Amazon o Aliexpress.

Nonostante ciò, l’app continuerà a funzionare sui dispositivi con versioni meno recenti di Android, almeno per il momento. Tuttavia, Google potrebbe in futuro decidere di interrompere completamente il supporto, rendendo difficile o impossibile l’uso di Waze su questi terminali.

Il cambiamento potrebbe non rappresentare un grosso problema per chi cambia frequentemente smartphone, ma rischia di creare disagi a chi utilizza tablet con schermi più grandi per la navigazione, dispositivi che spesso vengono mantenuti in uso più a lungo. La situazione è simile per i sistemi di infotainment basati su Android datati, che non riceveranno più aggiornamenti e quindi non beneficeranno delle nuove funzionalità o delle correzioni di sicurezza.

Per gli utenti che si trovano con dispositivi non più supportati, le opzioni sono essenzialmente due: aggiornare il dispositivo a uno più recente compatibile con Android 10 o versioni successive oppure passare a soluzioni alternative. In questo senso, Google Maps si conferma una valida alternativa, poiché continua a supportare anche Android 8 e 9, offrendo aggiornamenti costanti e introducendo nuove funzionalità, come l’indicazione dei “black spots” – aree geografiche particolarmente pericolose dove la sicurezza stradale è maggiormente a rischio.

Mentre Waze limita quindi il suo supporto ai dispositivi più datati, Google Maps continua a evolversi rapidamente. Recentemente ha introdotto funzionalità avanzate per migliorare la sicurezza stradale, come la segnalazione in tempo reale di zone con maggior rischio di incidenti, denominati “black spots”. Questa novità, attualmente disponibile in alcune aree specifiche, potrebbe essere estesa in futuro a livello globale, offrendo così un importante strumento di prevenzione per gli automobilisti.

Questa differenziazione tra le due app di navigazione di Google riflette una strategia che punta a ottimizzare le risorse e le funzionalità in base alle caratteristiche tecniche dei dispositivi in uso. Mentre Waze si focalizza su un’esperienza utente avanzata e interattiva, richiedendo hardware aggiornato, Google Maps punta su un servizio più ampio e accessibile anche su dispositivi meno recenti.

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