Secondo la FIA le nuove vetture saranno più lente di almeno due secondi rispetto a quelle attuali ma miglioreranno velocemente.
La Formula 1 è pronta ad entrare in una nuova era. Il cambio di regolamento, già realtà all’interno dei vari team impegnati a creare la vettura perfetta, verrà introdotto nel 2026 con enormi cambiamenti rispetto alle vetture di questo ciclo, culminato con il dominio McLaren che ha trionfato in undici delle prime quattordici gare del campionato attuale. Tanti i dubbi e gli interrogativi che hanno circondato la nuova era della Formula 1 ma, col passare delle settimane, tutti i team sembrano essere indirizzati e più convinti.
Nikolas Tombazis, intervistato recentemente sul nuovo regolamento, ha parlato in questo modo della prossima era della Formula 1: “Nella storia di questo sport ci sono state fasi in cui i tempi sul giro hanno subito un rallentamento, ma non credo che abbia danneggiato la F1. Ci si abitua rapidamente, e oltretutto sono differenze che percepiscono i piloti: dall’esterno, invece, quasi non si notano“.
Tombazis ha, poi, aggiunto: “Secondo le nostre simulazioni, le vetture saranno da uno a due secondi e mezzo più lente al giro. È vero che non abbiamo ricevuto dati da tutte le squadre sul carico aerodinamico, e che quindi alcuni team potranno trovarsi più in difficoltà, ma questo è solo l’inizio. I team svilupperanno rapidamente le auto e presto nessuno si lamenterà più che le macchine sono troppo lente. Non scenderemo certo al livello della Formula 2, che è più lenta di 10-15 secondi al giro rispetto all’attuale generazione di F1“.
