Si è conclusa la prima delle tre gare al Red Bull Ring: venti giri che si decidono solo all’ultimo con Piqueras che ritrova la vittoria
Si scaldano le KTM per la gara di casa: Quiles comanda l’intero Gran Premio, ma nel finale non concretizza. Ne approfitta Angel Piqueras che porta in pista tutta la sua esperienza del mondiale per fare un balzo avanti nella classifica piloti, rimettendosi all’inseguimento di Rueda. A sorpresa, sul terzo gradino del podio David Munoz che nel finale risale a cannone.
La cronaca della gara
LA PARTENZA – È subito testa a testa tra Valentin Perrone e Angel Piqueras: ad uscire davanti alla prima curva è lo spagnolo del Team MT Helmets. Buono start anche per Guido Pini che sale in ottava. Al giro numero uno c’è la prima caduta: si tratta di Buchanan che scivola in fase di percorrenza del T3.
Come da pronostico, Maximo Quiles non accetta la quinta casella di partenza e si fa subito vedere: a partire dal secondo giro è lui a tirare l’intero gruppo, inseguito da Yamanaka, Piqueras e Perrone: è lotta a quattro per il podio del Red Bull Ring, il gap con il resto dei piloti è troppo elevato.
Nel frattempo Dennis Foggia non riesce a mantenere la posizione e precipita in nona, davanti all’italiano Pini.
Nel finale Adrian Fernandez ricuce il gap con i piloti di testa, arrivando a minacciare il podio; tuttavia, un errore di “Pitito” vanifica ogni tentativo. La Moto3 però non finisce mai fino all’ultimo giro, ed è proprio quando ne mancano due che Munoz e Furusato si infilano nelle prime posizioni: una serie di contatti rimescolano le carte in tavola. A salire sul podio sono nell’ordine Piqueras, Yamanaka e Munoz.
Foto: Angel Piqueras
