Leonardo Fornaroli non sembra avere un posto per la Formula 1 nel 2026: eppure, il piacentino è il talento più cristallino della Formula 2 attuale…
Il fenomeno italiano Leonardo Fornaroli continua a sorprendere in Formula 2, eppure il suo nome non compare ancora tra i papabili piloti di Formula 1 per il 2026.
A sottolineare questa apparente ingiustizia ci ha pensato James Robinson, CEO di Invicta Racing, che ai microfoni di Motorsport.com ha espresso tutto il suo stupore per la situazione.
Le parole di James Robinson
“La capacità unica di Leo è quella di eseguire in modo impassibile e senza errori. Nella Sprint di Spa avevamo Martins che stava facendo dei giri veramente veloci. Tutti al muretto pensavamo che fosse una gara dura da vincere, ma Leo ha continuato a dare il massimo giro dopo giro.”
“Al termine della corsa aveva 4 o 5 secondi di vantaggio e ha vinto senza problemi. Lo stesso lo ha fatto nella Feature in Ungheria. Sono sbalordito a questo punto e non riesco a capire perché Leo non sia in un team di F1 in questo momento”.
Secondo Robinson, Fornaroli rappresenta non solo un pilota veloce, ma anche estremamente costante e prezioso per lo sviluppo di una monoposto:“La maggior parte degli altri piloti nelle prime sette o otto posizioni del campionato fanno già parte delle academy. Se vuoi sviluppare una vettura hai bisogno di un pilota che porti costanza giro dopo giro e fornisca dati stabili. Leo lo fa meglio di tutti in Formula 2 in questo momento. A questo punto sarebbe l’affare del secolo per un team di F1”.
Parole forti, che accendono i riflettori sul futuro del giovane pilota italiano. La domanda ora è inevitabile: quale team avrà il coraggio di puntare su Fornaroli prima che sia troppo tardi?
Foto: Invicta Racing
