In vista dei prossimi mesi, sono previste veramente un sacco di novità per tanti documenti, patente di guida compresa.
L’Italia sta per subire un’autentica rivoluzione della gestione dei documenti personali. Un passo in avanti che in verità è effettivo in Unione Europea da tempo, tuttavia il nostro Paese sembra in procinto di attuarlo soltanto ed esclusivamente adesso.
Non è un qualcosa di facoltativo, bensì di fondamentale importanza. Vuoi o non vuoi, praticamente ogni italiano ha un documento di identità. Vale per la patente come per la carta d’identità e così via. Qualsiasi documento che attesti chi siamo, subirà una piccola ma rilevante rivoluzione.
Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvene, dato che praticamente riguarda davvero tutti. Detto questo, scopriamo di cosa si tratta nello specifico e quante cose cambieranno in vista dei prossimi mesi.
Rivoluzione documenti in Italia: cosa c’è da sapere
Tanti cambiamenti previsti in vista del 2026, a partire dal momento della pensione per la carta d’identità cartacea. Questo significa che dal prossimo anno, se si prevede di lasciare l’Italia con il documento cartaceo, non sarà più possibile farlo. Ciò nonostante il documento sia ancora valido. In poche parole, diventa obbligatorio essere muniti della carta d’identità elettronica, anche detta CIE. In alternativa, possiamo fare uso del passaporto. Vale lo stesso discorso anche per le CIE emesse prima del 2015.
Essendo una carta valida per dieci anni, non potranno più essere adoperate e dovranno essere per forza di cose rinnovate. Oltre a servire da documento d’identità, la carta elettronica servirà per avere accesso ai servizi della pubblica amministrazione, in alternativa allo SPID. Quest’ultimo strumento dovrebbe presto essere sostituito proprio dalla CIE, che quindi avrà un doppio ruolo chiave per milioni di italiani. Questa decisione non è importante per rendere semplicemente più fluida l’operazione di utilizzo della carta, ma anche per combattere con maggiore efficacia il tema del furto e dello smarrimento.
Presto verrà snellito anche l’iter per contrastare tale spiacevole evento, il che è assolutamente una buona notizia. Insomma, tante cose stanno per cambiare in Italia, con il 2026 che si prepara a diventare un anno importante per tutti quelli che sono i nostri dati personali. Staremo a vedere quanto incideranno certi cambiamenti sui cittadini, ma è probabile che anche le più semplici manovre di utilizzo saranno decisamente meno complicate rispetto al passato, il che è già un passo avanti da tenere fortemente in considerazione.