Fred Vasseur ha rilasciato una lunga intervista alla rivista AMUS parlando anche della prossima stagione.
Il 2026 dovrà essere (e non ci saranno scusanti) l’anno della Ferrari. Un imperativo categorico visto il clamoroso flop della Scuderia di Maranello nell’attuale stagione, seconda in classifica a tantissimi punti di distacco dalla McLaren e senza vittorie. I proclami di inizio stagione sono evaporati dopo poche gare a causa di una vettura totalmente rivoluzionata rispetto all’anno passato e troppo sensibile alle altezze da terra.
La prossima stagione, quella del cambio di regolamento, dovrà essere necessariamente un punto di svolta della Ferrari, lontana dai titoli mondiali da troppo tempo. Fred Vasseur, nel corso della lunga intervista rilasciata ad AMUS, ha parlato del prossimo anno. Queste le sue parole: “Nessuno può prevedere cosa succederà con una riforma delle regole di questo tipo. Nel 2009 nessuno immaginava che la BrawnGP, arrivata dal nulla con il suo doppio diffusore, avrebbe distanziato tutti di quattro decimi. Questa volta il cambiamento delle regole è ancora più grande: investirà telaio, motore, carburante, pneumatici, regolamento sportivo. In ognuno di questi ambiti si può fare la differenza.
Per quanto riguarda il motore, ci aspetta una nuova sfida. Ora è la potenza a essere determinante, l’anno prossimo sarà la guidabilità. Un motore potrebbe andare bene a Monza, un altro a Monte Carlo o Budapest. Quasi come un tempo, quando i motori turbo gareggiavano contro quelli aspirati. L’incertezza rende la prossima stagione molto emozionante dal punto di vista degli spettatori. Supponiamo che qualcuno guadagni mezzo secondo grazie a un uso migliore delle gomme o a una falla nel telaio: sarà difficile compensarlo con un motore migliore“.