Quando si tratta di donare un’auto ai figli, è bene precisare alcuni dettagli in maniera chiara e accurata: scopriamo come fare.
Quando si fa riferimento alla proprietà dell’automobile, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione. Non solo dal punto di vista dei costi, ma anche di tutti i passaggi burocratici che è importante fare per non lasciare niente al caso. Per esempio, come si fa a donare l’automobile ai figli?
Sembra una domanda molto semplice, tuttavia la risposta non lo è altrettanto. All’interno di questo articolo, abbiamo deciso di parlarvi proprio di questo argomento, anche perché si tratta di qualcosa di molto importante a cui effettivamente fare riferimento.
Se non si sa come procedere con certezza, la cosa migliore da fare è infatti quella di informarsi adeguatamente e poi procedere con i passi pratici da eseguire: cerchiamo di capire qualcosa di più a riguardo.
Donazione auto ai figli, come funziona: tutti i dettagli
La prima cosa da sapere per procedere alla donazione dell’auto, è che vi è la necessità di avere alcuni requisiti da tenere assolutamente in considerazione. Innanzitutto, il donatore deve essere anche intestatario unico nel PRA. L’auto non deve poi essere soggetta a ipoteche, pignoramenti o fermi amministrativi. Chi dona, deve essere nel pieno possesso delle proprie capacità mentali, se e quando decide di lasciare la proprietà dell’autovettura.
Arrivando al sodo, quindi alla donazione vera e propria, è necessaria una scrittura privata autenticata, che contiene la dichiarazione di volontà di donare. La donazione deve risultare effettiva presso il PRA. In questo modo, gli archivi ufficiali potranno essere aggiornati.
Dopodiché, la Motorizzazione Civile rilascia al nuovo proprietario la carta di circolazione aggiornata. Il tutto può essere svolto anche attraverso gli uffici dell’ACI, oltre che della Motorizzazione Civile o in agenzie di pratiche auto. Si tratta di un processo articolato ma comunque necessario per portare a termine l’obiettivo di donazione da padre o madre a figlio o figlia. La documentazione da presentare, comunque, è la seguente:
- Certificato di Proprietà o Documento Unico di Circolazione e Proprietà;
- Carta di circolazione originale;
- Scrittura privata autenticata;
- Copia documenti di identità di donante e donatario;
- Codice fiscale di donante e donatario;
- Modello TT2119, necessario per la richiesta;
- Nota di presentazione PRA compilata e con codice fiscale del nuovo proprietario o della nuova proprietaria;
- Certificato di residenza del donatario;
- Marca da bollo da 16 euro;
- Documenti originali o in copia conforme.