Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

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Scritto da Matteo Poletti

22 Agosto 2025

Un Russell in forma strepitosa e un talentuoso Antonelli non bastano a regalare alla Mercedes una stagione costante, tra problemi di affidabilità e mancanza di competitività.

La Mercedes si è presentata ai nastri di partenza del 2025 con tante aspettative e la prospettiva di un cambiamento radicale. George Russell aveva parlato durante l’inverno della speranza di avere una monoposto più costante, mentre l’arrivo del giovane Andrea Kimi Antonelli era stato accolto come una scommessa ma anche un forte segnale di fiducia nel futuro.

Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

Come accade a Brackley dal 2022 in poi, però, la stagione è stata un susseguirsi di alti e bassi: qualche weekend quasi perfetto, come in Canada o in Cina, alternato a gare complicate, con mancanza di performance e tanti, troppi problemi di affidabilità. A metà campionato, il team di Toto Wolff si trova stabilmente a lottare per il podio, ma è ancora lontana da Ferrari (-24 punti) e soprattutto McLaren (-323).

La monoposto

La nuova W16 è arrivata più volte nelle prime file in qualifica grazie a Russell, ma diversi problemi tecnici e la solita discontinuità delle Frecce d’Argento hanno impedito di raccogliere punti pesanti con la costanza che ci si augurava alla vigilia. Gli aggiornamenti introdotti non sempre hanno funzionato e in Ungheria Antonelli è dovuto tornare alla vecchia sospensione per ritrovare il feeling con la vettura dopo una serie di weekend difficili. Sempre a Budapest, però, Russell ha parlato di un “grande salto in avanti” dopo il podio: la squadra starà trovando finalmente la giusta direzione tecnica?

Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

I piloti

Dopo l’addio di Lewis Hamilton, George Russell è diventato il leader della Mercedes. Diversi podi (alcuni arrivati battendo anche una delle due McLaren) e la vittoria in Canada lo hanno consacrato come uno dei migliori piloti della stagione: non a caso Toto Wolff lo ha definito “uno dei 3 migliori piloti in Formula 1”. Non mancano, però, le delusioni: a Jeddah e Imola il pilota britannico ha parlato apertamente di weekend “tra i peggiori della Mercedes negli ultimi anni”, rivelando la sua frustrazione per una macchina non sempre all’altezza.

Per Andrea Kimi Antonelli, il debutto in Formula 1 è stato un battesimo del fuoco. Spesso penalizzato da problemi tecnici (come in Australia, a Imola o in Spagna), il giovane bolognese non si è mai lasciato scoraggiare, mostrando talento e velocità. Il quarto posto in rimonta al debutto a Melbourne, la pole sprint a Miami e il podio in Canada ne sono la dimostrazione. Qualche errore di gioventù, come in qualifica a Monaco o l’incidente con Max Verstappen in Austria, era prevedibile. La sensazione, comunque, è che la Mercedes abbia trovato il diamante grezzo su cui costruire il futuro.

Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

Miglior gara

Il Canada resta l’apice della stagione Mercedes. Pole position e vittoria per Russell e podio per Antonelli, in un weekend dominato dall’inizio alla fine e in cui il team di Brackley è stato superiore anche all’inarrestabile McLaren.

Peggior gara

Il punto più basso si è visto poco prima, a Monaco. In un circuito in cui è impossibile sorpassare, con Antonelli fuori già in Q1 per un incidente e Russell azzoppato in Q2 da un problema meccanico, la gara partiva in salita per gli uomini di Toto Wolff. Al traguardo, nessuna delle due macchine è arrivata in zona punti, tra la frustrazione per il solito “trenino” di Montecarlo e la strategia della Williams.

Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

Cosa aspettarsi dalla seconda metà di stagione

La Mercedes deve trovare la continuità che ormai cerca da inizio 2022. La scelta di tornare alla vecchia sospensione in Ungheria sembra aver portato fiducia e segnali positivi, con Russell a podio e Antonelli a punti. L’obiettivo è cercare di sfruttare eventuali passi falsi della Ferrari e prendersi il secondo posto in campionato.

Per Russell, la priorità sarà rimanere costante nella lotta al vertice, cercando di soffiare a Verstappen il terzo posto nel mondiale (ora distante 15 punti), mentre Antonelli dovrà continuare a crescere riducendo gli errori e imparando a gestire meglio la pressione e i weekend difficili.

Il punto di metà stagione n.3: Mercedes

Le voci su Verstappen e il mercato piloti hanno scaldato l’ambiente e senza dubbio tolto energie mentali dall’azione in pista, ma Toto Wolff ha di recente ribadito la sua fiducia nella coppia attuale. Archiviate le speculazioni, la seconda metà di stagione sarà fondamentale per tornare al feeling di inizio anno.

Foto: Mercedes-AMG F1

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Matteo Poletti

Parma, 22 anni | Articolista dal 2021, scrivo per GPKingdom dal 2024 e per la Gazzetta di Parma dal 2025 | Content creator (@polmatracing) dal 2017

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