Problema auto come risolvere

C’è un errore che brucia la turbina e ti svuota il portafoglio: lo facciamo tutti, come evitarlo

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Scritto da Francesca Testa

24 Agosto 2025

C’è un errore che brucia la turbina e ti porta via tutti i soldi: lo facciamo tutti, scopriamo come evitare questa problematica.

Quando abbiamo a che fare con un’automobile, la cosa più importante da tenere in considerazione è sicuramente la manutenzione della stessa.

Dopo avere investito migliaia di euro soltanto per acquistarne una, infatti, non dobbiamo dimenticare di continuare a curare il nostro veicolo nel modo migliore possibile per evitare problemi futuri. E spesso anche costosi. Ad esempio, c’è un errore comune da tenere in considerazione che facciamo tutti quanti.

Qualcosa che purtroppo a quanto pare brucia la turbina e fa perdere anche un sacco di soldi a chi ha a che fare con una problematica di questo tipo. Proprio per questo, è importante cercare di capire accuratamente come risolvere questo problema ed essere sicuri di non perdere così tanti soldi per qualcosa che dopotutto possiamo evitare.

Questo errore lo facciamo tutti: come evitarlo

Un errore che facciamo tutti e che può costarci veramente caro, fino a 2.000 euro addirittura. Partiamo dal presupposto che la turbina di un’auto è il componente più importante, specialmente quando facciamo riferimento alle prestazioni di un veicolo, tanto che può girare fino a 200.000 giri al minuto. Considerando questo, è chiaro che raggiunge livelli di calore straordinari, e nonostante questo viene lubrificata da un sottile velo di olio motore.

Cosa significa questo? Che il rischio che questo olio finisca per bruciarsi, e anche rapidamente, non è per niente basso. Ebbene, l’errore che tutti quanti facciamo in quel momento è spegnere immediatamente l’auto dopo averla usata per un viaggio mediamente lungo, o comunque non di 2 o 3 minuti a 30 km/h in mezzo al traffico cittadino. Questo, però, è sbagliatissimo. Senza che l’automobilista se ne accorga, spegnendola subito la pompa dell’olio smette di funzionare, l’albero della turbina continua a girare e l’olio si surriscalda, arrivando per l’appunto a bruciarsi. I residui dell’olio bruciato possono diventare abrasivi con il tempo che passa e questa scomoda abitudine che non viene placata, si rovinano cuscinetti e turbina.

E non è un problema delle auto delle passate generazioni, perché a quanto pare le vetture moderne – specialmente quelle dotate di Start & Stop – amplificherebbero il problema. Come fare a evitare certe conseguenze? La cosa migliore da fare è lasciare il motore acceso 30 o 60 secondi. In questo modo, l’olio continua a circolare e ha il tempo di raffreddare l’albero motore, senza rischio di bruciare. Insomma, mai spegnere il motore della macchina immediatamente, ma aspettare anche al minimo di giri per dare il tempo al propulsore e a ciò a cui è collegato di raffreddarsi.

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