Carlos Sainz ha analizzato la sua prima parte di stagione in Williams in un’intervista rilasciata a Motorsport.
Carlos Sainz, dopo quattro stagioni in Ferrari condite da 25 podi e 4 vittorie, è passato alla Williams con l’obiettivo di riportare il team britannico ai fasti di un tempo. L’impatto, però, non è stato certo semplice come dimostrato dai soli 16 punti nelle prime 14 gare di campionato e due ottavi posti come migliori risultati stagionali. Lo sguardo della Williams è ovviamente improntato verso il prossimo futuro, quello del cambio di regolamento.
Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport, ha analizzato in questo modo la sua prima parte di stagione: “Le mie speranze erano che la Williams fosse una solida vettura da centro gruppo nel 2025, capace di permettermi di lottare per i punti senza restare in fondo alla griglia. Altre speranze erano rivolte al futuro: 2026, 2027, 2028. La mia sensazione e la mia speranza è che possiamo giocarci il campionato negli anni a venire. Non mi pento della mia scelta e sono molto motivato.
Il 2025 ha superato le mie aspettative sia in termini di prestazioni della vettura sia di ciò che la squadra è in grado di fare. Sono tranquillo e sereno. L’unica frustrazione riguarda i risultati, che non riflettono le sensazioni in pista. Mi sento competitivo e veloce, ma finora abbiamo sfruttato al massimo il weekend solo in una o due occasioni su dodici, davvero poco per la mia esperienza in Formula 1”.
Sul confronto con il compagno di squadra Alexander Albon ha, poi, aggiunto: “Sarebbe stato più preoccupante trovarmi a tre o quattro decimi da Albon ogni fine settimana senza riuscire a eguagliarne il ritmo. Invece, a volte sono più veloce, altre sullo stesso decimo, altre ancora un decimo più lento. Questo mi conferma che posso ottenere risultati simili ai suoi”.