Targhe auto come sostituirle

La targa della mia auto si è rovinata, ora cosa devo fare? C’è una procedura precisa

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Scritto da Francesca Testa

29 Agosto 2025

Se la targa della vostra automobile appare un po’ rovinata, ecco qual è la soluzione migliore per risolvere il vostro problema.

Quando parliamo di targhe, è necessario sapere che sono oggetti veramente a dir poco fondamentali. Obbligatorie tanto sul lato anteriore quanto su quello posteriore di un’automobile, bisogna fare molta attenzione al furto e allo smarrimento di questi oggetti che non si possono assolutamente non mantenere sulla carrozzeria della nostra vettura.

Ma anche alla loro effettiva leggibilità. Se una targa non si legge bene, infatti, il rischio è quello di subire una multa che varia dai 42 ai 173 euro.

Ad esempio, se una targa del veicolo si è rovinata per via degli anni passati o dopo l’avvenimento di un incidente, è meglio sostituirla. Va precisato che vanno cambiate entrambe anche se si danneggia soltanto una delle due. Scopriamo, allora, come fare a procedere con tale cambiamento e quanto costa effettivamente.

Targa auto da cambiare: come sostituirla e quanto costa

Stando alla legge italiana, le targhe devono essere sempre leggibili. Se così non è, l’intestatario della carta di circolazione deve richiedere all’ufficio competente della Direzione Generale della MCTC una nuova immatricolazione del veicolo. Così facendo, è possibile ottenere le nuove targhe. Per fare domanda e procedere in tal senso, possiamo affidarci a uno Sportello Telematico dell’Automobilista, anche detto STA. La documentazione da presentare è la seguente; libretto di circolazione e certificato di proprietà o Documento Unico di Circolazione, oltre alle vecchie targhe (esatto, non vanno cestinate perché sostituibili).

In più, munirsi anche del modulo DTT2119, da adoperare per la richiesta di nuova immatricolazione. Quest’ultimo si può scaricare online o agli sportelli STA. In alternativa, agli uffici provinciali ACI e della Motorizzazione Civile. Inoltre, non dimenticatevi del modulo di richiesta di rinnovo iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, più comunemente noto come PRA. Per quanto riguarda il costo di rifacimento e implementazione delle nuove targhe, andranno versati 27 euro per gli emolumenti ACI, 32 per l’imposta di bollo successiva all’iscrizione al PRA, 10,20 per i diritti DT e 32 per l’imposta di bollo.

Per la targa vera e propria, sarà necessario rivolgersi al Dipartimento dei Trasporti Terresti, che applica una spesa di 41,78 € per la targa rettangolare e 41,37 € per quella quadrata. A voi la scelta, in ogni caso la spesa supera comunque i 40 euro. Se vi rivolgete allo sportello di una delegazione ACI, o a un’agenzia di pratiche auto, oltre a tutta la spesa evidenziata dovrete pagare anche una cifra variabile legata al cosiddetto servizio di intermediazione.

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