Il prezzo di benzina e diesel negli ultimi anni è aumentato in modo esponenziale. Il dato in confronto al 2020 è emblematico in tal senso. Ecco l’analisi completa sulla situazione dei vari carburanti nel nostro Paese.
Nonostante il mercato dell’elettrico stia lentamente prendendo piede negli ultimi mesi – e un’accelerata in tal senso ci sarà in futuro anche grazie al ritorno degli incentivi statali – sono ancora moltissimi gli italiani in possesso di auto con motore endotermico tradizionale. Oltre il 72% del totale del parco auto circolante ogni giorno in Italia, infatti, è a benzina (circa 17 milioni di auto) o a diesel (un totale di circa 12 milioni di vetture).
Gli italiani, quindi, devono ancora fare i conti con i prezzi dei vari carburanti. E l’analisi di cui vogliamo dar cenno in questo articolo non farà certamente piacere a nessuno. Dalla pandemia in poi, infatti, il prezzo di diesel e benzina è schizzato su livelli molto più elevati rispetto al passato. Una bella mazzata in tal senso è stata data a inizio 2022, quando i prezzi dei vari carburanti salì letteralmente alle stelle dopo lo scoppio del conflitto fra Russia e Ucraina.
Com’è la situazione attuale? Come sono cambiate le cose rispetto a soli cinque anni fa? Nelle prossime righe faremo il quadro della situazione, facendo notare come il costo sia salito in modo massiccio. Un’ulteriore brutta notizia per tutti i consumatori del nostro Paese.
Costo della benzina e del diesel: aumento notevole rispetto a cinque anni fa
Negli ultimi mesi il costo di diesel e benzina si è stabilizzato e non sta subendo particolari scossoni e rialzi. Se da un lato questa potrebbe essere vista come una buona notizia, c’è l’altro lato della medaglia che certamente non farà piacere sapere. Il costo dei vari carburanti, infatti, è salito in modo enorme se rapportato a quello di appena cinque anni fa.
Prendiamo come esempio la settimana di Ferragosto di quest’anno e rapportiamola con quella del 2020. Quest’anno il prezzo medio della benzina si è stabilizzato su quello di 1,70 euro al litro, mentre quello del diesel si è fermato sul dato di 1,63 euro al litro.
Dati che potrebbero essere visti come positivi se rapportati ai momenti più complicati risalenti a circa 2-3 anni fa. Ma se andiamo maggiormente indietro, noteremo subito che gli aumenti sul prezzo dei vari carburanti sono emblematici.
Nella settimana di Ferragosto del 2020, infatti, la benzina costava 1,39 euro al litro, mentre il diesel appena 1,28 euro al litro. Rispetto a oggi, quindi, c’è stato un aumento rispettivamente del 21% e del 27%.