Fred Vasseur ha commentato le prime due sessioni di libere in cui la Ferrari non ha particolarmente brillato.
Non un venerdì memorabile per la Ferrari che, in quel di Zandvoort, non ha di certo brillato nelle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Olanda. Malissimo le due Rosse in mattinata mentre nel pomeriggio, nella sessione più veritiera delle due, Lewis Hamilton non è andato oltre la sesta posizione (a quasi nove decimi dalla migliore prestazione) mentre Charles Leclerc ha chiuso il suo venerdì all’ottavo posto.
Questo il commento della giornata da parte di Vasseur: “È stata una mattina complicata, meglio nel pomeriggio ma siamo ancora dietro. La direzione però è quella giusta. Questa pista per noi è difficile, lo si è visto anche nelle scorse stagioni, quando abbiamo faticato a Zandvoort in qualifica, e stiamo cercando di capire il perché. Oggi pomeriggio gran parte del distacco da Norris arrivava nelle curve 9 e 10. Hamilton fin dal primo giro ha spinto al limite ed è stato positivo vedere entrambi i piloti dare il massimo e supportarsi a vicenda”.
Il francese ha, poi, aggiunto: “Quando si soffre e ci si sente un po’ persi è importante poter contare sulle due macchine per recuperare. Spero che domani resti asciutto per avere altri tentativi, ma ci stiamo avvicinando. Dopo Spa e Budapest, dove abbiamo fatto un passo avanti con la prima fila in Belgio e la pole in Ungheria, ora dipenderà dalle caratteristiche delle piste e da quanto si adatteranno alla vettura. Continueremo a spingere fino a fine anno: qui il primo posto sembra fuori portata, ma in futuro magari potremo vincere qualche gara”.
