Alcuni importanti aumenti di stipendio arrivano sulle buste paga dei metalmeccanici italiani. Ecco a quanto ammontano.
Tra i lavori che si possono svolgere nel nostro paese, ce ne sono molti che, pur se molto impegnativi dal punto di vista fisico, possono portare delle soddisfazioni al momento di incassare la busta paga. O almeno, potrebbero iniziare a portarle molto presto, grazie ad un intervento sindacale volto a migliorare le condizioni di lavoro e sopratutto di retribuzione di una categoria importantissima di professionisti italiani.
I metalmeccanici sono tra gli operai specializzati più improntati per il settore motoristico italiano e mondiale. Cosa fa di preciso un metalmeccanico? Presto detto, si tratta di lavoratori che che sono specializzati nella fusione o nel taglio di metalli che vengono impiegati nei settori pesanti, nel controllo della qualità di tali prodotti ed anche nell’assemblaggio di questi ultimi in componenti complessi.
Stando alle fonti che si reperiscono online ma che chiaramente possono variare molto a seconda dell’azienda di riferimento e del tipo di contratto, in media un metalmeccanico può prendere sui 1.800 euro al mese di base, una retribuzione annua pari anche a 21.000 euro che non sono pochi, anche se sicuramente si tratta di una professione molto dura. Ecco perché potrebbero presto arrivare degli aumenti sostanziali sullo stipendio.
Aumento in busta paga, a chi spetta?
Il 24 luglio di quest’anno, mentre molti di noi erano in ferie, avveniva qualcosa di molto importante: vari sindacati tra cui FIM, FIOM e UIL hanno infatti trovato un accordo economico per il rinnovo del CCNL nel settore dei lavoratori metalmeccanici. Stipulato nel 2021, infatti questo accordo importante per stabilire la loro retribuzione lorda e netta era oramai in scadenza.
Aumenti in arrivo! – www.GP.Kingdom.it
In base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, a beneficiare degli aumenti di stipendio pari a 100 euro lordi sui minimi retributivi dello stipendio sarebbero i lavoratori che rientrano nella categoria dei metalmeccanici inquadrati al quinto livello, sempre se l’accordo verrà accettato, questo è chiaro. A ciò, va aggiunto un elemento perequativo o somma aggiuntiva di denaro, se prevista nel contratto, pari a 485 euro per i lavoratori inquadrati dal primo giugno.
Ora bisognerà attendere che la burocrazia faccia il suo corso e scoprire se questi aumenti entreranno effettivamente in vigore o meno. Potrebbero non sembrare cifre da capogiro, è vero, ma in un periodo in cui il costo della vita si sta facendo insostenibile, e chi deve comprare un’automobile nuova lo sa molto bene, anche cento euro al mese possono fare la differenza.