Il nuovo Dacia Bigster sta attirando una crescente attenzione nel segmento dei SUV compatti, grazie a un mix di robustezza

Come va la Dacia Bigster? Pro e contro secondo chi l’ha acquistata

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Scritto da Francesca Testa

3 Settembre 2025

Il nuovo Dacia Bigster sta attirando una crescente attenzione nel segmento dei SUV compatti, grazie a un mix di robustezza, spazio interno e un prezzo competitivo. Arrivato sul mercato con l’ambizione di affermarsi tra i modelli C-SUV, il Bigster si presenta con un design deciso e una gamma motorizzazioni articolata, inclusa la variante full hybrid, che lo rendono un’opzione interessante per molte tipologie di guidatori.

Il design del Dacia Bigster si distingue per le linee squadrate e una struttura robusta che conferiscono al veicolo un aspetto solido e imponente senza risultare ingombrante. Le dimensioni generose – 4,57 metri di lunghezza, 1,81 metri di larghezza e 1,71 metri di altezza – posizionano il Bigster tra i modelli più ampi della categoria, garantendo un abitacolo spazioso ma senza rinunciare a una certa agilità in città.

Gli esperti di Auto&Design sottolineano come la vettura mantenga fedelmente l’ispirazione del concept originale del 2021, con volumi pronunciati e forme geometriche tese. La scelta di materiali sostenibili come lo Starkle per le protezioni laterali e i paraurti riflette un’attenzione crescente verso l’ecologia, mentre la nuova colorazione Indigo Blu dona un’eleganza sobria, valorizzando ulteriormente la personalità del SUV.

Interni spaziosi ma con qualche riserva sulla qualità

Per quanto riguarda l’abitacolo, il Dacia Bigster offre spazi generosi e una configurazione pensata per garantire comfort e funzionalità. Le recensioni degli utenti mettono in luce la comodità della posizione di guida elevata e l’ampia visibilità, elementi che facilitano la guida in ambito urbano e nei percorsi più accidentati. Tuttavia, la qualità percepita dei materiali interni rimane un tema controverso: se da un lato le plastiche rigide sono ben assemblate e decorate con motivi grafici gradevoli, dall’altro alcuni conducenti segnalano una sensazione di eccessiva semplicità e un livello di finitura inferiore rispetto a concorrenti diretti.

Il sistema di infotainment con schermo da 10 pollici e il climatizzatore bizona sono ormai standard nelle versioni top di gamma, mentre la modularità del vano bagagli – che varia da 612 a 702 litri a seconda della motorizzazione, fino a quasi 2.000 litri con i sedili posteriori abbattuti – viene apprezzata per la praticità. Un elemento che riceve qualche critica è la soglia di carico leggermente alta, che può risultare meno agevole per chi deve sollevare carichi pesanti.

Uno dei punti di forza più citati nelle recensioni riguarda la varietà delle motorizzazioni disponibili. Il Dacia Bigster propone propulsori mild hybrid, full hybrid e alimentati a GPL, con possibilità di trazione anteriore o integrale. La versione full hybrid da 155 cavalli è particolarmente apprezzata per il bilanciamento tra prestazioni e consumi, mentre la presenza del cambio automatico è limitata a questa motorizzazione, rappresentando un possibile limite per chi preferisce altre varianti.

Dal punto di vista dinamico, la guida del Bigster viene descritta come confortevole e morbida, con sospensioni che assorbono efficacemente le irregolarità del terreno. In città, la manovrabilità è facilitata dal raggio di sterzata contenuto e dai dispositivi di assistenza alla guida, come i sensori di parcheggio e la telecamera a 360 gradi disponibili nelle versioni più accessoriate.

Rapporto qualità-prezzo e criticità segnalate dagli utenti

Un elemento che emerge con forza nelle valutazioni degli utenti è il rapporto qualità-prezzo del Dacia Bigster. Con un prezzo di partenza inferiore ai 25.000 euro per le versioni mild hybrid o GPL e intorno ai 29.000-31.000 euro per la full hybrid, il Bigster si posiziona come una scelta competitiva rispetto a modelli simili, come la Hyundai Tucson, che parte da cifre considerevolmente più elevate per motorizzazioni equivalenti.

Tuttavia, alcune criticità vengono evidenziate nelle recensioni. La qualità dei materiali interni è spesso giudicata inferiore rispetto a quella di concorrenti più costosi, e la rumorosità a velocità elevate, dovuta alla carrozzeria squadrata, non è trascurabile. Inoltre, la mancanza di una versione a sette posti e la ricezione limitata di segnali radio in aree rurali rappresentano dei limiti per una parte del potenziale pubblico.

Nonostante questi aspetti, il Dacia Bigster si conferma una proposta forte, che unisce robustezza, spazio e versatilità a un prezzo accessibile, rispecchiando i valori del marchio e attirando un pubblico alla ricerca di un SUV funzionale e moderno.

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