Dubbio sulle gomme

Gli pneumatici dopo quanti km vanno cambiati? Cosa c’è da sapere

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Scritto da Francesca Testa

8 Settembre 2025

La verità sul procedimento costoso e importante che devi fare sulla tua automobile.

La durata degli pneumatici rappresenta una delle principali preoccupazioni per ogni automobilista, soprattutto per garantire sicurezza e performance ottimali del veicolo. Ma ogni quanti chilometri è necessario sostituire gli pneumatici? E quali sono i parametri fondamentali da monitorare? Il tema è complesso e dipende da molteplici fattori tecnici e d’uso che analizziamo in dettaglio.

La durata degli pneumatici non può essere definita con un numero fisso di chilometri o anni, poiché è influenzata da molteplici elementi. Fondamentalmente, la vita utile di uno pneumatico dipende da due grandi categorie di fattori:

  • Condizioni di utilizzo, come il carico del veicolo, il mantenimento della pressione corretta, lo stile di guida, la qualità delle strade percorse e le condizioni climatiche a cui sono esposti gli pneumatici.
  • Modalità di conservazione prima e dopo l’acquisto, che incidono sul degrado dei materiali.

In generale, i produttori raccomandano un controllo annuale dopo i primi cinque anni dall’acquisto. Inoltre, anche se lo pneumatico appare in buone condizioni, la sostituzione diventa obbligatoria dopo massimo 10 anni, a causa dell’invecchiamento naturale della gomma che compromette sicurezza e prestazioni.

Sul fronte chilometrico, la sostituzione è consigliata mediamente tra i 20.000 e i 50.000 km, ma questa forbice dipende fortemente dalla qualità delle gomme e dallo stile di guida del conducente. È quindi indispensabile monitorare regolarmente lo stato di usura, in particolare lo spessore del battistrada, che in Italia non deve mai scendere al di sotto di 1,6 millimetri, limite previsto dalle normative vigenti.

Pneumatici diversi, risposte diverse!

Gli pneumatici si differenziano anche per tipologia e caratteristiche, e la loro durata varia di conseguenza.

  • Pneumatici invernali: hanno una durata media simile agli altri tipi, tra 5 e 10 anni, ma devono essere sostituiti non appena il battistrada scende sotto gli 1,6 mm o se si rilevano forature, tagli o deformazioni. La loro conservazione è particolarmente delicata; devono essere immagazzinati in ambienti freschi e asciutti, con temperatura stabile, per preservarne la durata. Va inoltre ricordato che il 15 maggio rappresenta la scadenza per la sostituzione obbligatoria con pneumatici estivi.
  • Pneumatici 4 stagioni: apprezzati per la versatilità, rappresentano un compromesso per chi non vuole cambiare gomme a seconda della stagione. Tuttavia, la loro durata è generalmente inferiore del 10-15% rispetto ai pneumatici stagionali specifici, soprattutto per via dell’usura più accentuata nei mesi estivi.
  • Pneumatici estivi: come quelli invernali, hanno generalmente una vita utile di 5-10 anni, ma la durata effettiva dipende dalle condizioni di utilizzo e manutenzione.

 

Un segnale importante di usura è l’indurimento della gomma: con il tempo, la mescola perde elasticità e compaiono crepe visibili sulla superficie. Questo fenomeno rende necessario il cambio dopo circa 10 anni anche in assenza di un’evidente usura del battistrada.

Gomme da cambiare

Quando devi intervenire per cambiarle – www.GP.Kingdom.it

Per controllare il livello di usura, la prima attenzione va rivolta al battistrada. Lo spessore delle scanalature è fondamentale per la sicurezza: è possibile utilizzare un semplice tassello in gomma di 1,6 mm inserito nelle scanalature per verificare se lo pneumatico è ancora utilizzabile. Se il livello del battistrada raggiunge il segno del tassello, è obbligatorio sostituire lo pneumatico. Inoltre, sui fianchi è presente il codice TWI o simboli come triangoli che indicano gli indicatori di usura.

Per misure più precise, si può ricorrere a un calibro di profondità, strumento reperibile nei negozi di ricambi auto, che consente di valutare l’usura in più punti del pneumatico. Un dubbio frequente riguarda l’efficacia del sistema ABS o Antilock Braking System in presenza di pneumatici usurati. L’ABS funziona su tutte e quattro le ruote, impedendo il bloccaggio anche su strade scivolose o con gomme parzialmente consumate. Tuttavia, pneumatici molto usurati compromettono comunque la tenuta di strada e la capacità di frenata, limitando le prestazioni complessive del veicolo e la sicurezza.

Infine, è importante ricordare che la normativa italiana stabilisce il limite minimo legale per lo spessore del battistrada a 1,6 mm, e il cambio pneumatici deve avvenire prima di raggiungere tale soglia per garantire sicurezza e rispetto della legge.

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