Dopo anni di segnalazioni da parte degli utenti, Tesla ha finalmente risolto un problema molto sentito: il consumo fantasma di batteria, noto come Phantom Drain. Questo difetto comportava una significativa perdita di energia nelle vetture elettriche Tesla lasciate ferme per lunghi periodi, causando disagi soprattutto a chi utilizza l’auto sporadicamente o la lascia parcheggiata durante le vacanze.
Con l’aggiornamento software 2025.32, Tesla ha introdotto la “Low Power Mode”, una funzione che permette di ridurre drasticamente il consumo di energia quando la vettura rimane inattiva per diversi giorni. Attivando questa modalità, si disattivano automaticamente diversi servizi che normalmente continuano a consumare batteria anche a vettura ferma, garantendo così una maggiore autonomia residua al momento della ripresa dell’uso.
Tra i sistemi che vengono sospesi in questa modalità spiccano:
- Modalità Sentinella (Sentry Mode), che normalmente tiene sotto controllo l’auto tramite telecamere e sensori, ma che in Low Power Mode viene spenta per risparmiare energia;
- Summon Standby, la funzione che permette di richiamare l’auto a distanza;
- Protezione dal surriscaldamento dell’abitacolo (Cabin Overheat Protection);
- Pre-condizionamento programmato;
- Modalità Camp, utile per soste prolungate;
- Sistemi di riscaldamento e aria condizionata;
- Riscaldatori per sedili e volante;
- Uscite di alimentazione del Cybertruck.
Questa selezione di sospensioni è studiata per minimizzare il consumo di energia, mantenendo però la vettura sempre connessa a internet e accessibile tramite l’app Tesla. Inoltre, resta attivo il sistema di gestione autonoma della temperatura della batteria, fondamentale per preservare la sua salute e performance nel tempo.
Attivazione semplice e risparmi energetici significativi
La nuova Modalità a Basso Consumo può essere attivata direttamente dal menu “Controlli -> Ricarica” sul display dell’infotainment, rendendo facile per ogni proprietario Tesla mettere in stand-by la propria vettura in modo efficiente. Tesla non ha ancora reso noti dati ufficiali circa il risparmio energetico preciso garantito da questa modalità, ma le prime stime indicano una riduzione sostanziale del consumo durante i periodi di inattività, risolvendo così il fastidioso problema del Phantom Drain.
Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti nella gestione dell’energia delle auto elettriche, soprattutto in situazioni di sosta prolungata che in passato potevano portare a batterie quasi scariche, con conseguenti disagi e necessità di ricarica anticipata.
Il tema della gestione della batteria è da sempre cruciale per Tesla. La casa automobilistica americana ha investito molto in aggiornamenti software per migliorare sia l’autonomia che la durata nel tempo del pacco batterie. La nuova Low Power Mode si inserisce in questo filone di innovazioni, affiancandosi a precedenti accorgimenti come la riduzione del consumo della Modalità Sentinella, che era stata già ottimizzata ma senza però risolvere completamente il problema dei consumi fantasma.
Oltre a questa novità, Tesla continua a lavorare su nuove tecnologie per migliorare la gestione termica della batteria e l’efficienza energetica complessiva delle proprie vetture, elementi chiave per mantenere alta la soddisfazione dei clienti e rafforzare la propria posizione nel mercato globale delle auto elettriche.
L’importanza della connettività e del controllo remoto
Uno degli aspetti più interessanti della Modalità a Basso Consumo è che, pur disattivando molte funzioni che consumano energia, Tesla mantiene la vettura connessa e quindi sempre sotto controllo tramite l’app mobile. Questo significa che gli utenti possono monitorare lo stato dell’auto, ricevere notifiche e preparare la vettura al momento della ripartenza, senza rinunciare alla comodità e alla sicurezza garantita dalla tecnologia Tesla.
Questa soluzione rappresenta un equilibrio tra risparmio energetico e funzionalità, rispondendo alle esigenze di chi lascia l’auto ferma per tempi prolungati senza dover rinunciare a servizi fondamentali come la localizzazione e la gestione da remoto.