Nel corso della lunga intervista rilasciata a Motorsport Italia Stefano Domenicali ha toccato anche l’argomento Monza.
Nel corso di questo fine settimana andrà in scena il Gran Premio d’Italia, nella leggendaria location dell’Autodromo di Monza. Sold-out certo per la gara di domenica e biglietti quasi esauriti per gli altri due giorni, segno che la passione dei tifosi Ferrari è più forte della realtà in cui è catapultata la Scuderia di Maranello. Monza resterà l’unico appuntamento sul suolo italiano, a partire dalla prossima stagione, ma il suo futuro non appare così certo come si possa pensare.
A confermarlo è lo stesso Stefano Domenicali che, nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport Italia, ha parlato in questo modo: “Monza sta correndo con un ritmo da mezzofondista, ma sarebbe necessario un cambio di passo. In tanti hanno sostenuto che l’Europa non è uno scenario nel quale si possono chiedere investimenti, ma l’Ungheria ha dato una dimostrazione pratica del contrario, riuscendo in un anno a fare un lavoro straordinario”.
Domenicali ha, poi, aggiunto: “Se dietro c’è un Paese che crede nella Formula 1 come opportunità di business, visibilità e turismo, credo che non ci siano scuse, si può fare. Ci aspettiamo, e ne parleremo nei prossimi giorni, che i lavori proseguano quanto prima. Spazi di manovra non ce ne sono più tanti, la pressione da parte di altri circuiti sta crescendo anche in Europa. Credo che sia giusto che Monza reagisca: c’è bisogno di partire con i lavori dall’8 Settembre, ci sono una marea di cose che devono essere fatte perché c’è un contratto con scadenza 2031 che garantisce un futuro al Gran Premio d’Italia, ma ci devono essere tutte le garanzie del caso”.