Ferrari, Vasseur: “La scia? Non volevamo sacrificare Hamilton, domani gara lunga”

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6 Settembre 2025

Fred Vasseur ha commentato le qualifiche con Leclerc quarto ed Hamilton quinto ma decimo con la penalità.

La Ferrari sognava la pole position sul tracciato di Monza ma così non è stato. Charles Leclerc, al pari di quanto accaduto nella scorsa edizione, partirà dalla quarta casella mentre Lewis Hamilton non è andato oltre la quinta posizione e, per effetto della penalità inflittagli a Zandvoort, scatterà dal decimo posto nella gara di domani. I presupposti per disputare una buona gara, comunque, ci sono e Fred Vasseur, commentando l’esito delle qualifiche, lo ha confermato.

Ferrari, Vasseur: "La scia? Non volevamo sacrificare Hamilton, domani gara lunga"
Ferrari, Vasseur: “La scia? Non volevamo sacrificare Hamilton, domani gara lunga”

Queste le sue dichiarazioni: “Penso che il passo fosse buono. Ero in pole dopo il primo giro, ma poi è andata così. I margini sono davvero ristretti, con sedici macchine raccolte in pochi decimi. Lando ha rischiato in Q2 e tutti, noi compresi, possono dire di poter fare un lavoro migliore. Dobbiamo concentrarci su noi stessi: partire dal quarto posto non è male, soprattutto considerando la lunga distanza fino a curva 1. Vediamo quale sarà la posizione dopo la Prima Variante e poi come evolverà la gara. Sarà una domenica lunga, con gestione del degrado gomme, ma di solito abbiamo un buon passo in gara. Lo scorso anno abbiamo vinto partendo quarti, quindi tutto è possibile, anche se avrei preferito la pole position”.

Sul gioco di scie non effettuato ha dichiarato: “Scia a Charles? Era un’opzione che abbiamo valutato, ma ho pensato che fosse più importante concentrarsi sul giro di preparazione delle gomme. In certe piste un giro di lancio buono o cattivo può fare la differenza di vari decimi, quindi senza sacrificare un’altra macchina abbiamo deciso di fare così. Alla fine il gap è significativo, e non so se con il gioco delle scie sarebbe bastato per la pole. Charles non ha chiesto la scia, ha capito la situazione. È diverso quando la seconda macchina parte in fondo alla griglia o dalla pit lane”.

Sulla gara, però, pochi dubbi per il manager francese: “Charles ha perso un decimo alla prima chicane ed è stato difficile ritrovare il ritmo. In queste situazioni sei davvero al limite, lo abbiamo già visto un paio di volte, come a Budapest: bastano due o tre secondi di differenza nel giro di uscita per non essere più nella finestra giusta, se spingi troppo o troppo poco. Nel complesso però abbiamo un buon passo e la cosa importante sarà lottare con la McLaren. Domani sarà un’altra storia.

Siamo scarichi a livello aerodinamico, è stata una scelta aggressiva che ci toglie carico in curva, soprattutto alla Ascari e in altre sezioni. Questo ci porta a una gestione gomme più complicata, ma a Monza bisogna scegliere: o sei veloce sul dritto o più stabile in curva come a Lesmo. Ci sono due o tre livelli di ala e alla fine è sempre un compromesso, legato anche alle caratteristiche della macchina e alle preferenze del pilota. La decisione è presa insieme a loro, ora vedremo come andrà”.

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Alessio Evangelista

Mi chiamo Alessio Evangelista, nato a Pescara il 17/10/1996.

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