Ad Austin è una qualifica di prime volte: prima pole position di sempre nel WEC sia per Ford in LMGT3, che per la Ferrari privata #83 in Hypercar. Formidabile sessione per Ford in LMGT3, che strappa anche la doppietta, mentre in Hypercar la sessione è piena di sorprese!
Qualifiche Lone Star Le Mans 2025: la prima sessione LMGT3
Dopo 2 mesi di pausa, le vetture LMGT3 scendono in pista: sessione classica, primi giri per scaldare le gomme, spingendo sempre di più, fino agli ultimi tentativi in cui si da tutto.
Il primo run lo termina al comando Ahmad Al Harty sulla vettura #46, segue Ian James sull’Aston Martin #27 – fuori entrambe le Mercedes, McLaren, Porsche.
Tempo di un altra run e i tempi si abbassano di 5 secondi: Umbrarescu sulla Lexus #78 si mette davanti a tutti con 2:19.747, seguito a 222 millesimi dalla BMW #31. In questo momento fuori ancora entrambe le Mercedes, entrambe le Ferrari, una Porsche, un’Aston Martin, una McLaren e una Lexus.
Altro tentativo e la classifica vede un cambiamento: davanti a tutti Sousa sulla Ford Mustang #77, Gattuso sulla #88 è in terza posizione, separato dal compagno di box da Al Harty, in seconda.
Poco dopo arriva l’altra BMW, di Shahin, che si mette davanti a tutti con 2:15.704.
Bandiera a scacchi che viene presa per prima da Ian James, che mette la sua Vantage LMGT3 davanti a tutti: Al Harty lo batte subito dopo, ma il suo primato dura poco, Shahin torna di nuovo sul traguardo per chiudere in 1-2 BMW la prima sessione di qualifiche.
Passano all’Hyperpole le BMW #31 e #46, le Lexus #87 e #78, le McLaren #59 e #95, l’Aston Martin #27, la Corvette #33, la Mercedes #60 e la Ford #77.
Qualifiche Lone Star Le Mans 2025: l’Hyperpole LMGT3
Tornano in pista le LMGT3: stavolta sono solo in 10 e in palio vi è la Pole Position.
Prima ancora che la sessione inizi però, inizia a piovere! Questo può essere un grande colpo, perché il primo tentativo potrebbe essere l’unico buono.
Non vediamo in pista la vettura #87, scartata dall’Hyperpole, ripescata la #88.
Lentamente però, i tempi si abbassano: Levorato raggiunge il 2:08.020, migliorando di 4 secondi il miglior tempo della passata sessione.
Inizia a sventolare la bandiera a scacchi con 1-2 Ford e così la sessione termina: prima posizione per Gianmarco Levorato, seconda per Tuck.
Terzo posto per Gelael sulla McLaren #95, seguono Rossi su BMW #46, Edgar sulla Corvette #33, Baud sulla McLaren #59, Gehristitz sulla Lexus #78, Rueda sulla Mercedes #60, Boguslaviskiy sulla BMW #31 e Robichon sull’Aston Martin #27.
Qualifiche Lone Star Le Mans 2025: la prima sessione Hypercar
Tocca ora alle Hypercar, scendono tutti in pista fin da subito e si crea un ingorgo durante il giro d’ingresso: tantissimo traffico fin dai primi momenti.
Le vetture si bagnano sempre di più, ma la pista rimane asciutta – ma il miglior giro del primo run lo fa Giovinazzi: 2:15.319 – più lento del tempo delle LMGT3.
Logicamente, è solo questione di tempo prima che i tempi si abbassino: la sessione termina con un continuo di cambi di leadership, ma il risultato finale è una rivoluzione rispetto all’inizio di stagione!
In prima posizione troviamo Nicolas Varrone, pilota della Porsche privata del team Proton, segue Kubica sulla Ferrari #83, Estre sulla Porsche #6, le 2 Ferrari ufficiali #50 e #51 di Nielsen e Giovinazzi, la BMW #15 di Dries Vanthoor, l’Alpine #35 di Charles Milesi, l’Aston Martin #009 di Alex Riberas, la Peugeot #93 di Jean-Eric Vergne e la Toyota #8 di Ryo Hirakawa. Ci attende un’Hyperpole piena di sorprese e con tanti rimescolamenti – entrambe le Cadillac rimangono fuori, dopo il dominio dell’ultima gara.
Qualifiche Lone Star Le Mans 2025: l’Hyperpole Hypercar
Ultima sessione della giornata: tocca agli ultimi 10 rimasti tentare di agguantare l’Hyperpole position…chi si è nascosto? Chi riuscirà nell’impresa? 10 minuti tutti da seguire per scoprirlo!
A 3 minuti dal termine troviamo Kubica in prima posizione, segue Giovinazzi staccato di soli 96 millesimi, poi Estre, Nielsen, Vergne, Varrone, Hirakawa, Vanthoor, Riberas e Milesi
Ma non finisce qui: nulla è deciso fino all’ultimo momento, Vanthoor prende la miglior prestazione nel secondo settore ma abortisce il giro, Vergne si mette in terza posizione, Milesi passa in settima.
Ultimo tentativo per tutti: Vanthoor sbaglia dopo aver abortito, qualifica finita per lui nonostante non impatta nelle barriere. Nessuno migliora i propri intertempi, termina la Hyperpole con Robert Kubica davanti a tutti!
Foto: FIA WEC