Ferrari, Leclerc: “Non abbiamo una macchina da podio. Fiducia? Non l’avevo prima di Monza e nemmeno ora”

User avatar placeholder

8 Settembre 2025

Mastica amaro Charles Leclerc, quarto nel Gran Premio d’Italia dopo una gara in cui ha dato nuovamente tutto.

Charles Leclerc sta diventando un caso e potrebbe diventare qualcosa di più qualora la Ferrari non facesse, nella prossima stagione, una macchina all’altezza delle qualità di guida del monegasco. Il pilota numero 16 ha dato nuovamente tutto la sua SF-25 non gli ha permesso di andare oltre la mesta quarta posizione relegando lo stesso Leclerc fuori dal podio. La situazione non è idilliaca e Charles potrebbe cominciare anche a guardarsi intorno, nonostante abbia più volte giurato amore per la Rossa.

Ferrari, Leclerc: "Non abbiamo una macchina da podio. Fiducia? Non l'avevo prima di Monza e nemmeno ora"
Ferrari, Leclerc: “Non abbiamo una macchina da podio. Fiducia? Non l’avevo prima di Monza e nemmeno ora”

Questo, intanto, è stato il suo commento al termine della gara di Monza: “Vincere un GP nel 2025? Non avevo molta fiducia prima di oggi e non ce l’ho adesso, quindi direi che questo GP non abbia spostato molto“, questo il commento del monegasco. “Baku? Non lo so, forse qualcosa è possibile in qualifica, ma poi molto spesso, quando tendiamo a fare quel giro al sabato, in gara si vede un po’ di più la differenza di ritmo delle macchine e iniziamo a fare fatica con il degrado delle gomme. È una pista in cui sono particolarmente forte, quindi ci crederò e tutto sarà possibile, ma ci manca ancora molto rispetto a Red Bull o McLaren.

Non eravamo abbastanza veloci per il podio, non credo fosse raggiungibile. Eravamo un po’ più veloci della Mercedes, anche se stavano andando meglio di quanto ci aspettassimo, soprattutto con il caldo, situazione in cui di solito faticano di più“, ha proseguito. “Non credo che in generale potessi ottenere di più da questo weekend: venerdì siamo stati molto veloci ma sapevamo di essere un po’ più vicini al massimo del potenziale rispetto agli altri, poi sabato siamo tornati alla realtà, e domenica non potevamo fare di più.

Credo che abbiamo sfruttato al massimo il weekend: con la Red Bull che va forte sui tracciati a basso downforce e la McLaren che non sarà stata così estrema ma era molto più veloce di noi, eravamo un po’ nella terra di nessuno“.

Foto: Scuderia Ferrari Gallery

Author Image placeholder

Alessio Evangelista

Mi chiamo Alessio Evangelista, nato a Pescara il 17/10/1996.

×