Il capo del progetto Power Unit 2026 lascerà Maranello a fine sviluppo: futuro in Audi insieme a Schmidt, mentre Gualtieri assume pieni poteri
Scossone tecnico in casa Ferrari. Secondo quanto riportato in esclusiva da AutoRacer.it, le strade del Cavallino Rampante e di Wolf Zimmermann si separeranno al termine dello sviluppo del nuovo motore di prossima generazione.
L’ingegnere tedesco, in Ferrari da undici anni e responsabile del progetto Power Unit 2026 dal marzo 2023, lascerà dunque Maranello proprio in concomitanza con la chiusura della prima fase del programma legato alle nuove regole tecniche. Ed il suo futuro sembra già scritto: approderà infatti in Audi, pronta al debutto in Formula 1 nel 2026.
Ferrari, non solo Zimmermann: anche Schmidt out?
Zimmermann, però, potrebbe non essere l’unico a compiere il salto verso Ingolstadt. Audi starebbe sondando anche Lars Schmidt, attuale Lead Engineer per lo sviluppo prestazionale della parte endotermica della PU Ferrari. Un doppio colpo che, se concretizzato, rappresenterebbe una perdita significativa per la Scuderia.
Per garantire stabilità al progetto e tutelare la competitività in vista della rivoluzione regolamentare, Ferrari ha scelto di rafforzare la propria struttura interna. Il team sedici volte campione del mondo ha deciso di puntare su un’integrazione totale del progetto Power Unit, affidando pieni poteri a Enrico Gualtieri, uomo di grande e certo riferimento del reparto motori.
E la separazione da Zimmermann, a questo punto, segna un passaggio cruciale per Maranello, che dovrà dimostrare di saper mantenere la rotta nonostante le sirene provenienti dalla concorrenza. Il 2026 si avvicina sempre più, e chissà che Audi non sia sin da subito una nuova rivale da tenere d’occhio per il Cavallino.