Nel panorama delle utilitarie ibride, la MG MG3 si è recentemente sottoposta ai rigorosi test di sicurezza di Euro NCAP

Grave problema di sicurezza per questo modello di MG, dal test NCAP: “Rischio critico di lesioni”

User avatar placeholder
Scritto da Francesca Testa

13 Settembre 2025

Nel panorama delle utilitarie ibride, la MG MG3 si è recentemente sottoposta ai rigorosi test di sicurezza di Euro NCAP, ma non senza riscontrare criticità preoccupanti. Sebbene la vettura abbia ottenuto una valutazione complessiva di quattro stelle, un difetto di sicurezza definito “critico” ha attirato l’attenzione degli esperti e del pubblico, sollevando dubbi sulla tutela degli occupanti in caso di incidente.

Durante l’ultima tornata di valutazioni condotte dall’ente europeo, la MG MG3, prodotta dalla multinazionale cinese SAIC Motor Corporation per il marchio MG, ha manifestato un malfunzionamento serio e mai riscontrato prima nel protocollo Euro NCAP dal 1997: il meccanismo di bloccaggio del sedile del conducente ha ceduto durante la simulazione dell’urto.

Questo cedimento ha compromesso gravemente la protezione della gamba destra, esponendo il conducente a un rischio elevato di lesioni a livello di ginocchia e femori. Non solo: l’esito del test ha mostrato come la testa del manichino abbia penetrato l’airbag, venendo a contatto diretto con il piantone dello sterzo, riducendo così la protezione cranica e causando una penalizzazione nel punteggio relativo alla sicurezza della testa.

Il dettaglio di questo “grave cedimento critico” è stato sottolineato fin dal titolo della comunicazione ufficiale di Euro NCAP, diventando rapidamente un tema di dibattito sul web e tra gli addetti ai lavori. Un problema che, al momento, non ha precedenti nella storia dei test di sicurezza europei.

Le ricadute del test e le raccomandazioni di Euro NCAP

Nonostante la valutazione complessiva di quattro stelle, che in termini generali può essere considerata discreta, il giudizio tecnico è accompagnato da una raccomandazione importante. Aled Williams, Programme Director di Euro NCAP, invita gli acquirenti a valutare attentamente altre alternative sul mercato prima di optare per la MG3, soprattutto in virtù del difetto emerso.

L’ente ha inoltre segnalato la problematica relativa al blocco del sedile alle autorità competenti per l’omologazione dei veicoli, auspicando una verifica approfondita e la possibile emissione di un richiamo ufficiale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti.

Questo episodio rappresenta un campanello d’allarme per un modello che, sul mercato italiano, è proposto con un prezzo di listino di circa 19.900 euro per la versione ibrida del 2024, con promozioni frequenti che possono abbassare ulteriormente il costo fino a circa 15.000 euro, rendendo la MG3 una delle opzioni più accessibili nel segmento delle utilitarie ibride.

La MG MG3 si inserisce in un mercato italiano ed europeo dove la sicurezza dei veicoli è diventata un criterio fondamentale per la scelta, accanto a design e prezzo. Il marchio MG, pur essendo di proprietà del gruppo cinese SAIC, ha cercato di farsi spazio puntando su modelli dal buon rapporto qualità-prezzo, ma il recente test NCAP mette in luce che l’attenzione alla sicurezza non può essere trascurata.

Mentre altri produttori, come il turco Togg, hanno ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle, confermando standard elevati di protezione, la MG3 si trova invece in una posizione più critica, con un difetto che potrebbe pesare sulla sua reputazione e sulle scelte dei consumatori.

Inoltre, la problematica evidenziata da Euro NCAP potrebbe spingere le autorità di regolamentazione a rivedere le omologazioni e a richiedere interventi correttivi, in modo da evitare rischi per la clientela e garantire livelli di sicurezza più elevati.

Il caso della MG3 è emblematico di come anche modelli con valutazioni di quattro stelle possano nascondere criticità importanti, rendendo indispensabile un’analisi approfondita dei risultati dei test di sicurezza prima di procedere all’acquisto.

×