Quando parliamo di vendere una Ferrari nuova ci immaginiamo cifre straordinarie, ma forse le cose stanno un po’ diversamente.
Quando parliamo di Ferrari, facciamo riferimento a un marchio semplicemente inimitabile. Sono davvero tante le autovetture di livello prodotte dalla casa costruttrice italiana a partire dal 1947, e alcune vengono ricordate ancora oggi come assolute icone del settore automobilistico, altre vengono riconosciute come autentiche opere d’arte a quattro ruote.
Quando pensiamo all’azienda italiana e alle sue creazioni, ci immaginiamo che praticamente ogni vettura del cavallino rampante sia in grado di raggiungere cifre di vendita strepitose.
Soprattutto nel caso in cui facciamo riferimento a modelli nuovi di zecca. Ma è davvero così? All’interno di questo articolo cercheremo di capire come effettivamente stanno le cose sotto questo punto di vista.
Vendere una Ferrari fa guadagnare davvero? Come stanno le cose
Vendere una Ferrari praticamente nuova non sempre porta i suoi frutti. Lo sa bene un ex proprietario di una 296 GTB del 2022, che l’ha acquistata a 378.000 dollari e quest’anno l’ha rivenduta a 260.000$, perdendone oltre 100.000 rispetto al prezzo originale. Evidentemente, quindi, non tutte le vetture del cavallino rampante portato a un conguaglio economico sicuro. Anche una supercar marchiata Ferrari può arrivare a valere meno con il tempo che passa, tuttavia in questo caso facciamo riferimento a un deprezzamento particolarmente considerevole.
L’auto ha percorso poco più di 1.000 chilometri, quindi è praticamente nuova. Inoltre, non si può dire che sia stata curata in maniera superficiale o abbia subito chissà quale genere di incidenti. La vettura in questione aveva davvero tutte le caratteristiche giuste per attrarre i clienti più facoltosi possibili, a partire da una verniciatura speciale per arrivare agli interni in pelle e agli optional da oltre 60.000 euro. Il volante è in fibra di carbonio, mentre i sedili ventilati e riscaldati. E non è tutto, perché anche il motore è straordinario; parliamo di un V6 biturbo da 3,0 litri abbinato a un propulsore elettrico.
Risultato? Oltre 800 cavalli di potenza massima capaci di raggiungere i 100 chilometri orari in meno di tre secondi e superare quota 330 km/h. Inoltre, la manutenzione non si è mai spinta verso fallimenti di alcun tipo. I tagliandi sono tutti documentati e, come detto in precedenza, non ci sono incidenti da considerare. Nonostante questo, la vendita è stata un vero e proprio flop, con il proprietario che ha deciso di venderla a un prezzo davvero al ribasso rispetto al momento del suo personale acquisto.