Dalla macchina degli “sfigati” a un vero gioiello da collezione: la storia della Fiat 131 Abarth Rally racconta un’evoluzione sorprendente

Tanti anni fa era l’auto degli ‘sfigati’, ma oggi vale molto più di una Ferrari: il modello

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Scritto da Francesca Testa

17 Settembre 2025

Dalla macchina degli “sfigati” a un vero gioiello da collezione: la storia della Fiat 131 Abarth Rally racconta un’evoluzione sorprendente che ha portato questo modello a valere oggi cifre paragonabili a quelle di una Ferrari. Un’incredibile rivalutazione che ha catturato l’attenzione di appassionati e collezionisti di tutto il mondo, trasformando una vecchia berlina sportiva in un’icona del motorsport e del design italiano.

Prodotta a Mirafiori tra il 1974 e il 1978 in soli 400 esemplari, la Fiat 131 Abarth Rally non era una normale vettura di serie, ma un modello progettato e sviluppato per il Campionato mondiale rally, dove ha conquistato tre titoli costruttori (1977, 1978 e 1980) e due campionati piloti, grazie a leggende come Markku Alén e Walter Röhrl. Questa vettura si distingueva per un telaio alleggerito, carrozzeria in materiali sintetici, grandi prese d’aria e spoiler aerodinamici, oltre a un motore turbo da 2 litri capace di erogare circa 140 cavalli nella versione stradale.

Il progetto nacque per sostituire la Fiat 124 Abarth Rally e, dopo un prototipo di base Fiat X1/9 abbandonato, si concentrò sulla berlina 131 come base per un’auto da corsa che potesse anche promuovere l’immagine del marchio a livello internazionale. Grazie a un motore quattro cilindri con una testata innovativa a quattro valvole per cilindro, la vettura univa prestazioni di alto livello e affidabilità.

Il ritorno della Fiat 131 Abarth Rally nel mercato dei collezionisti

Negli ultimi anni la Fiat 131 Abarth Rally ha visto una crescita esponenziale del suo valore sul mercato delle auto d’epoca. Se un tempo veniva snobbata come “l’auto degli sfigati”, oggi è un pezzo da museo, apprezzato per la sua storia e il suo legame con l’epoca d’oro dei rally. Il valore di un esemplare ben conservato può superare i 140.000 euro, come dimostrano le ultime aste di un modello del 1976.

Questa rivalutazione è dovuta non solo all’importanza storica e sportiva del modello, ma anche alla scarsità di esemplari originali in condizioni eccellenti. La maggior parte delle 400 vetture prodotte è andata persa o ha subito modifiche, rendendo ogni modello autentico un vero tesoro da collezione. I collezionisti oggi cercano non soltanto le prestazioni, ma anche l’autenticità, il fascino e la storia che una vettura sa raccontare.

La Fiat 131 Abarth Rally è stata protagonista indiscussa del Campionato del mondo rally tra gli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. Con un peso di soli 980 kg e dimensioni di 4,19 metri di lunghezza per 1,72 di larghezza, la vettura si distingue per la sua agilità e potenza.

Guidata da piloti di fama internazionale come Walter Röhrl, Markku Alén, Timo Salonen e Attilio Bettega, la 131 ha collezionato 46 podi e numerose vittorie in gare iconiche come il Rally di Montecarlo, il Rally di Corsica e il Rally di Sanremo. Il motore, inizialmente alimentato da un carburatore Weber doppio corpo, venne poi sostituito da un sistema di iniezione Kugelfischer nelle versioni da competizione, con potenze che superavano i 230 cavalli.

Dopo il ritiro ufficiale di Fiat dal mondiale rally nel 1982, la 131 Abarth continuò a correre grazie a team privati, fino a diventare un simbolo di un’era irripetibile del motorsport italiano.

Fiat 131 Abarth Rally: un investimento che cresce nel tempo

Oggi sul mercato dell’usato e delle aste specializzate si trovano esemplari della Fiat 131 Abarth Rally a prezzi che variano da 40.000 a oltre 300.000 euro, a seconda delle condizioni, dell’anno e della versione. Alcune versioni rare, con potenze superiori e targate “Gruppo 4”, raggiungono quotazioni da vera e propria Ferrari d’epoca.

La domanda da parte di appassionati italiani e stranieri è in costante aumento, spinta anche dalla riscoperta del rally storico e dalla valorizzazione di modelli che hanno fatto la storia del Campionato del mondo rally, la competizione automobilistica più prestigiosa nel settore, istituita nel 1973 e tuttora seguita con grande passione nel mondo.

Per chi desidera avventurarsi nel collezionismo, la Fiat 131 Abarth Rally rappresenta quindi un’occasione unica per possedere un veicolo che combina storia, tecnologia e un fascino senza tempo, capace di far rivivere la magia di un’epoca in cui le corse su strada erano una vera sfida per uomini e macchine.

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