Al Fuji è doppietta Cadillac, terza posizione per Aston Martin e quarta per Peugeot! In LMGT3 la spunta l’Aston Martin #10 di Eduardo Barrichello!
Qualifiche 6h del Fuji 2025: la CRONACA della prima sessione LMGT3
7:20 italiane – bandiera verde per la prima sessione di qualifica delle LMGT3, scendono tutti in pista, fatta eccezione per la Ford Mustang LMGT3 #77, protagonista di un problema tecnico che ha messo la vettura K.O., almeno per quanto riguarda le qualifiche.
Concluso il primo vero tentativo, Ben Keating segna il miglior tempo appena 36 millesimi davanti alla McLaren #59 e la vettura gemella #81.
Testacoda per Thomas Flohr sulla Ferrari #54, il pilota svizzero si gira e impatta leggermente nelle barriere, può continuare ma probabilmente avrà un lieve danno al retrotreno.
Nonostante il probabile lieve danno, Thomas Flohr riesce comunque ad agguantare la decima posizione, rimanendo qualificato per appena 91 millesimi di secondo. Al Harty arriva sul traguardo per l’ultima volta, cercando di tornare in decima posizione, la stessa posizione che Flohr gli ha tolto per qualificarsi: il pilota BMW arriva sul traguardo, ma senza migliorarsi. Passano all’Hyperpole entrambe le McLaren, entrambe le Corvette, Aston Martin, Ferrari, la Ford #88 e la Porsche #92.
Qualifiche 6h del Fuji 2025: la CRONACA dell’Hyperpole LMGT3
Tocca ora alla sessione di Hyperpole, scendono in pista i piloti Silver anziché quelli Bronze: Eduardo Barrichello, Simon Mann, Robichon, Edgar, Castellacci, Baud, Andrade, Levorato, Pera e Gelael.
Le 2 Aston Martin iniziano subito spingendo: Barrichello al primo tentativo abbassa di 4 decimi il miglior tempo della scorsa sessione, mentre Robichon si mette ad appena 2 decimi – Pera rimane staccato di 3 secondi, evidenziando la differenza netta di approccio tra Aston Martin e gli altri costruttori.
Altro tentativo per Barrichello e il figlio d’arte abbassa ulteriormente il miglior tempo, portandolo a 1:40.139. Arrivano le McLaren sul traguardo, che si portano in prima e seconda posizione – distaccate di soli 2 millesimi! Barrichello torna sul traguardo e torna primo, dando 30 millisecondi a Gelael e 32 a Baud.
Nonostante alcuni continuino a provare, nessuno si migliora: seconda Hyperpole position per la vettura #10 con alla guida Eduardo Barrichello!
Qualifiche 6h del Fuji 2025: la CRONACA della prima sessione Hypercar
8:00 italiane e scendono in pista le Hypercar! Gli occhi sono tutti puntati su Ferrari, Aston Martin e Peugeot: Ferrari al Fuji ha sempre faticato e con un BoP non favorevole, vorrebbe sicuramente chiudere i conti nel mondiale, Aston Martin e Peugeot al contrario, hanno stupito tutti durante le prove libere, sicuramente grazie a un BoP favorevole, ma probabilmente anche per il lavoro diverso svolto dai team.
Come al solito – nei primi momenti della qualifica non si capisce molto, tutti continuano a migliorarsi, ma chi si fa notare è proprio Peugeot, che si dimostra in lotta per le prime posizioni fin da subito.
Arriva Sorensen, mettendosi in prima posizione con mezzo decimo sulla Peugeot di Jensen. Fuoco rimane escluso a 3 minuti dal termine, mentre Vandoorne si mette in decima posizione.
Nonostante la scia finale fornita da Jensen, Vandoorne rimane escluso, Makoviecki, Estre, Vanthoor, Fuoco, De Vries, Varrone e Tincknell rimangono nella zona di eliminazione.
Passano dunque all’Hyperpole entrambe le Cadillac, l’Aston Martin #009, la Peugeot #93, la Porsche #5, la Toyota #8, l’Alpine #35, le Ferrari #51 e #83 e la BMW #20.
Qualifiche 6h del Fuji 2025: la CRONACA della Hyperpole Hypercar
Dopo poco si scende in pista per l’ultima sessione – come dicono i commentatori: mai togliere gli occhi dallo schermo, nel giro di qualche secondo le classifiche si ribaltano; Lynn si porta in prima posizione con 1,5 secondi su Milesi – a 4 minuti dal termine questo dimostra che c’è ancora da migliorare tanto!
Nel giro di poco, ecco che chi era dietro, si mette davanti: Lynn rimane in prima posizione, lo segue Bamber, qualche millesimo davanti a Jensen, poi Van Der Linde, Sorensen, Giovinazzi, Andlauer, Hirakawa, Milesi e Kubica.
Lynn abbassa ulteriormente il tempo, segnando 1:28.236 – inizia a sventolare la bandiera a scacchi con gli ultimi tentativi, Kubica si migliora ma rimane ultimo a 1 secondo da Lynn, Sorensen si porta in terza posizione, condividendo la seconda fila con Jensen.
Terza Hyperpole position anche per Cadillac ed Alex Lynn, ancora 1-2 Cadillac, ma gli eroi sono in Aston Martin e Peugeot, con Sorensen terzo e Jensen quarto.
Foto: FIA WEC, Porsche Motorsport, Peugeot Sport, Aston Martin Racing, Jota Sport