Alpine trionfa alla 6h del Fuji 2025! Dopo essere arrivata nelle prime posizioni grazie a una Safety Car e aver conquistato la testa grazie alla scelta di non cambiare le gomme, Charles Milesi porta la #35 alla bandiera a scacchi. In LMGT3 trionfa Ferrari che conquista la vetta del mondiale per soli 2 punti!
6h del Fuji 2025: la CRONACA della partenza e della prima ora
Sono le 4:00 in Italia: bandiera verde al Fuji! Parte la penultima tappa del mondiale 2025, 100a gara della storia per il WEC!
Nessun incidente in curva 1, Di Resta attacca subito Sorensen, concludendo l’attacco e strappando il podio al danese.
Andlauer tenta l’attacco su Sorensen, che però si difende, spingendo il pilota Porsche sulla ghiaia, costringendolo a lasciare strada a Giovinazzi, che si ritrova in 5a posizione.
In LMGT3 le 2 McLaren si fanno strada ai danni della vettura #10, autrice della Hyperpole position. Ben keating sulla Corvette #33 si fa anch’esso minaccioso, riuscendo a terminare l’attacco a curva 1, portando la sua vettura in terza posizione, tenendosi dietro entrambe le Aston.
Mentre la Ferrari #83 e la #50 sembrano in difficoltà netta rispetto al gruppo, la #51 di Giovinazzi si mostra all’altezza almeno della top 10, col pilota pugliese che riesce a limitare i danni del rettilineo nella parte guidata del circuito.
Sorensen dopo qualche giro negli scarichi di Paul Di Resta riconquista la terza posizione, tornando nella posizione in cui ieri si è qualificato per la partenza.
Appena 12 minuti di gara, ed ecco i primi doppiaggi, Bourdais non sembra tenere il passo di Stevens. Erroraccio per Tincknell, che tenta l’attacco sulla Ferrari #83, ma perde il controllo in frenata e si trova a tamponare l’incolpevole Magnussen.
Dura lotta tra Hasburg e Buemi, i 2 arrivano al contatto con la vettura Toyota che si ritrova con una foratura.
Completata metà ora – questa la classifica: Stevens, Bourdais, Sorensen, Di Resta, Giovinazzi, Duval, Andlauer, Vanthoor,Rast, Makoviecki
- #12, Will Stevens
- #38, Sébastien Bourdais
- #009, Marco Sorensen
- #93, Paul Di Resta
- #51, Antonio Giovinazzi
- #5, Julien Andlauer
- #94, Loic Duval
- #6, Laurens Vanthoor
- #20, René Rast
- #36, Fréderic Makoviecki
Batosta per Marco Sorensen, il pilota danese è costretto ad effettuare un Drive Through che lo rifila in ultima posizione.
VSC e quindi poco dopo Safety Car nella fase finale, causa i diversi detriti sparsi per la pista tra tutti i piccoli contatti di gara.
6h del Fuji 2025: una seconda ora tranquilla, ma con una grande rimonta
Riparte la corsa: Stevens tiene la testa, Di Resta supera Bourdais che viene sorpassato anche da Antonio Giovinazzi in una mega azione sul rettilineo del traguardo. Sorensen si dimostra il più veloce al momento, ritrovandosi a 4 ore e 45 dal termine in 7a posizione, a 8 secondi dal leader.
6h del Fuji 2025: brutto botto per Marciello
Proprio all’inizio della terza ora, con 3 ore e 59 minuti sul cronometro, Raffaele Marciello, a bordo della BMW #15, impatta nelle barriere in modo abbastanza violento, causando una lunga Safety Car, principalmente dovuta alla riparazione dei guard rail danneggiati dal botto.
Dopo 40 minuti di interruzione, riparte la corsa con Varrone in prima posizione, poi Vergne e De Vries – ordine di ripartenza particolare a causa della Safety Car.
Le posizioni rimangono invariate fino al termine dell’ora, ma arriva una brutta botta per la Porsche #5, inflitta da un Drive Through per abuso di track limits.
6h del Fuji 2025: la CRONACA della quarta ora
Nonostante le posizioni sono ancora invariate all’inizio dell’ora, Jean-Eric Vergne è minaccioso negli specchietti di Varrone, che però si difende molto bene per diversi giri, finché “JEV” non si butta all’interno inaspettatamente e si mette davanti a tutti.
Dopo un paio di giri anche De Vries tenta l’attacco su Varrone, i 2 perdono molto tempo sul rettilineo, abbastanza da far aggiungere alla festa Jakobsen, che dopo il primo podio ottenuto ad Austin, si mette in terza posizione, pronto a disturbare anche De Vries.
Riberas si sveglia: dopo gli stint di Sorensen il pilota spagnolo sembrava addormentato, ma finalmente inizia a spingere e si porta in settima posizione. In contemporanea, in classe LMGT3, praticamente trascurata visto il casino in Hypercar, vede Rahel Frey con la vettura delle Iron Dames portarsi in prima posizione, sperando finalmente di portare a casa un buon risultato – buon risultato che negli ultimi 2 anni è sempre sfumato per errori “stupidi” da parte delle pilotesse, come quello di Michelle Gatting a San Paolo, ammesso dalla stessa danese, o per problemi tecnici e imprevisti inevitabili.
Riberas continua il suo stint magnifico, raggiunge la 4a posizione, mettendosi a caccia di Jakobsen, che a sua volta si sta avvicinando sempre di più a De Vries.
Brutto momento per Varrone, che viene tamponato da Pier Guidi, messo sotto pressione dal compagno di squadra Fuoco.
Estre compie un sorpasso magnifico sul rettilineo su Fuoco, sfruttando diverse scie dei doppiati.
Disastro in casa The Heart Of Racing, momento difficile per Gamble dopo aver cambiato le gomme, perde il controllo e impatta nell’Aston Martin #27, proprio la stessa del team THOR. Gamble costretto al ritiro, la #27 per fortuna continua senza problemi gravi.
Proprio sul finale dell’ora, si riparte dalla Safety Car causata dall’incidente di Gamble: in LMGT3 Rahel Frey è protagonista di una partenza non ottimale, perdendo 2 posizioni a favore di Edgar e Gelael, in Hypercar fuoco compie una magia ai limiti dei track limits per superare Riberas.
6h del Fuji 2025: la cronaca della penultima ora
Penultima ora che vede la gara ravvivarsi, i team manager delle vetture #50, #51 e #94 vengono chiamati in direzione gara, probabilmente per chiarire un’investigazione, Riberas sembra entrare un attimo in crisi, perdendo la posizione su Fuoco, Jakobsen e difendendosi da Estre con difficoltà.
Arriva un Drive Through per Alessandro Pier Guidi per track limits, ma attenzione, perché la #51 è ancora sotto investigazione per il contatto con Varrone.
FCY a 1 ora e mezza dal termine, che ritarda leggermente l’attacco di Estre su Milesi.
Estre alla ripartenza insidia Milesi, mettendosi subito negli scarichi di Jensen, che però tiene duro!
6h del Fuji 2025: Alpine trionfa in modo inaspettato grazie alla strategia!
Inizia l’ultima ora, dalla #6 scende Estre e sale Vanthoor, dalla #009 scende Riberas e torna Sorensen, sperando che il danese possa riportare l’Aston nelle prime posizioni.
Guida la corsa Charles Milesi, in prima posizione grazie alla scelta di non cambiare le gomme alla sosta: il francese guida il gruppo con 10 secondi sulla Peugeot #93.
Con 20 minuti al termine, Vanthoor sorpassa Jensen, conquistando la seconda posizione e sperando di riuscire a strappare la vittoria all’Alpine.
30 secondi Stop & Go per la Ferrari #51 ancora per track limits: ma manca ancora la decisione finale sul contatto con Varrone.
20 secondi Stop & Go per la McLaren #59 invece, che viene penalizzata per aver effettuato un sorpasso sotto SC.
Manca sempre meno, Milesi guida tranquillamente, Jensen è riuscito a riconquistare la seconda posizione e sta riuscendo a mantenerla, con Vanthoor che mostra la sua frustrazione in radio.
In LMGT3 guida Rovera sulla #21, il diretto rivale in campionato Lietz sulla #92 è in quinta posizione a pochissimo dalla 4a di Van Der Linde.
Ultimo giro: Milesi prende la bandiera a scacchi per riportare l’Alpine sul gradino più alto del podio, prima vittoria per la A424! Seconda posizione per la Peugeot #93, terza e quarta posizione per le Porsche #6 e #5. In LMGT3 trionfa la Corvette #81 di Eastwood, con la #21 di Rovera che perde tantissimo tempo e perde la posizione a causa di una penalità di 5 secondi inflitta al penultimo giro. Seconda posizione quindi per la #21 e terza per la #31 di Farfus.
Foto: FIA WEC, Aston Martin Racing, Ferrari Hypercar, Porsche Motorsport