Scomparso ormai più di due anni fa, il ricordo di Frank Williams, fondatore dell’omonima scuderia di famiglia, è ancora vivissimo negli occhi degli appassionati…
”Frank Williams era nato per essere un combattente, ed è combattendo che si è guadagnato il rispetto di tutta la Formula 1. Era un uomo puro, ha dedicato anima e corpo a quel mestiere, al mestiere delle corse.” (Mauro Forghieri)
L’infanzia
Il 16 aprile 1942 a South Shields, una piccola cittadina costiera inglese, nasceva Francis Owen Garbett Williams, o più semplicemente Frank Williams. Un uomo che, in realtà, alla nascita non aveva niente a che fare con il mondo dei motori: suo padre era nell’aeronautica militare del Regno Unito, mentre sua madre era una maestra. Fu infatti grazie a un suo amico che scoprì quella grande grande passione che poi lo avrebbe legato alle quattro ruote per sempre.
La nascita della Frank Williams Racing Cars
Dopo un breve periodo come pilota e meccanico, nel 1966 fondò una scuderia che portava il suo stesso nome: la Frank Williams Racing Cars. Essa passò i suoi primi anni gareggiando in campionati come la Formula 2 e la Formula 3. Successivamente, nel 1969 si spostò verso la Formula 1. Se inizialmente la scuderia non progettava le proprie automobili da sola ma si affidava a terzi, nel 1972 il team inglese riuscì a mettere insieme quella che poi prese il nome di ‘Politoys FX3‘.
La Williams
Il 1976 fu un anno difficile per la scuderia: il 60% della proprietà venne venduta a Walter Wolf, un imprenditore canadese che si era offerto di aiutare il team.
Frank Williams assieme all’ingegnere Patrick Head, in disaccordo, solo un anno dopo si decisero a lasciare definitivamente la Frank Williams Racing Cars, che aveva cambiato nome in Walter Wolf Racing, per avviare la messa a punto di una nuova squadra, l’attuale Williams Racing.
Quella di fondare un nuovo team da zero si rivelò la scelta più giusta per una serie di motivi: la vittoria di due campionati mondiali piloti, uno nel 1980 e l’altro nel 1982, e la vittoria di due campionati mondiali costruttori consecutivi, quello del 1980 e quello del 1981. La Williams era rientrata così tra i top team dell’epoca, arrivando ad essere addirittura considerata come la vettura da battere nel pieno degli anni ottanta.
Un uomo tenace
Volendo capire la resilienza e la grandezza di un uomo come Frank Williams, è doveroso ricordare il gravissimo incidente d’auto che lo coinvolse in Francia. Nonostante si fosse rotto la spina dorsale costringendolo su una sedia a rotelle, non abbandonò mai il suo desiderio di vivere a contatto con benzina e adrenalina pura.
Pensate che, nel 1987, la regina Elisabetta gli diede il titolo di Commendatore dell’Impero Britannico.
Sir Francis Owen Garbett Williams morì a Londra il 28 novembre 2021, quando aveva 79 anni.
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