Gara E-Prix San Paolo 2024, trionfa Bird con un clamoroso sorpasso al’ultimo giro!

di Matteo Piva

Grandissima vittoria di Sam Bird, che all’esterno di curva 10 riesce a sopravanzare Evans! Completa il podio Oliver Rowland.

Sam Bird ce l’ha fatta! Dopo l’ultima vittoria, risalente all’E-Prix di New York del 2021, con un’astinenza di ben 38 gare, il pilota britannico torna sul gradino più alto del podio, e lo fa con un sorpasso capolavoro, all’esterno della terzultima curva, nei confronti del vincitore dello scorso anno Mitch Evans.

Completa il podio Oliver Rowland, che sfrutta una durissima battaglia tra Dennis e Wehrlein, per conquistare il terzo posto proprio sul rettilineo del traguardo.

Da sottolineare il grandissimo recupero di Maximilian Gunther: il pilota tedesco, dopo essere partito dal fondo ed aver scontato uno stop&go di 10 secondi a causa della sostituzione del cambio, riesce a risalire fino alla nona posizione, subito alle spalle di Vandoorne, che partiva in prima fila.

Delusione per il leader del campionato Nick Cassidy, che ha terminato la propria gara contro il muro di curva 10, a causa del cedimento della sua ala anteriore, danneggiata nelle prime fasi di gara a seguito di un tamponamento su Edoardo Mortara. Nonostante il ritiro però Cassidy mantiene la leadership, con 4 punti di vantaggio sul poleman Pascal Wehrlein.

La partenza della gara dell’E-Prix di San Paolo: sulla sinistra il grande spunto di Evans che ha attaccato le due DS.

Cronaca della gara

Allo spegnersi dei semafori, parte ottimamente Wehrlein dalla pole, seguito subito da Vandoorne, mentre Evans è abile a superare all’interno Vergne. Dietro, ottimo spunto di Da Costa, che da ottavo risale sesto, mentre Cassidy riesce a recuperare una posizione, scavalcando Nico Muller e salendo in ottava posizione. Gara invece totalmente compromessa per Gunther, che oltre alla partenza dal fondo dello schieramento, deve scontare anche uno stop&go di 10 secondi.

I primi attack mode vengono presi al terzo giro da Wehrlein e Vandoorne, mentre Da Costa passa Evans e così conquista la leadership della gara. Nel giro successivo, i primi si aprono a ventaglio all’imbuto di curva 1, con Sam Bird che recupera 3 posizioni e si ritrova incredibilmente in testa alla gara.

Al quinto giro, Bird va a prendere l’attack mode, e riesce a rimanere in prima posizione, davanti a Da Costa, Evans e Wehrlein, che ha perso così 3 posizioni; in curva 1 però il pilota tedesco della Porsche si riprende la terza posizione ai danni del pilota neozelandese. Tantissimi sorpassi e grande lotta in questi primi giri!

Al settimo giro Bird prende il secondo attack mode, ma pochi istanti dopo la direzione gara manda in pista la Safety Car, a causa dei tanti detriti lasciati in pista, come ad esempio una bandella della Jaguar di Cassidy e l’ala anteriore persa dalla ABT Cupra di Di Grassi.

Dopo due giri, riparte regolamermente la gara, con le due Porsche che vanno a prendere l’attack mode, e ne approfitta Evans che si porta in prima posizione. Il giro successivo è il turno del neozelandese, che rientra alle spalle di Bird, mentre dietro è lotta tra le due DS Penske per la quinta posizione.

Al 12° giro, Evans passa Bird, che viene passato anche da Da Costa, e si riporta in testa, mentre dietro sbuca dal nulla Dennis, che recupera 4 posizioni e si ritrova quarto. Il giro successivo il campione del mondo in carica passa incredibilmente in prima posizione, sfruttando gli attack mode di Evans e Da Costa.

Al 15° giro Dennis va a prendere il secondo attack mode, e rientra in quarta posizione: così, a metà gara, Bird si trova in prima posizione, seguito da Evans, Wehrlein, Dennis e Da Costa.

Al 16° giro arriva però un grande colpo di scena: Cassidy arriva lungo in curva 10 e picchia violentemente contro il muro, probabilmente a causa dei danni all’ala anteriore che avevamo notato in precedenza. Esce così per la seconda volta in questa gara la Safety Car.

Nick Cassidy in azione sul circuito di San Paolo: il pilota neozelandese mantiene la leadership del campionato nonostante il ritiro.

Al 20° giro riprende la gara e le posizioni di testa rimangono invariate. Nel frattempo, nonostante la partenza dall’ultima casella e lo stop&go di 10 secondi, Gunther si trova incredibilmente in zona punti, in nona posizione, subito alle spalle di Vandoorne.

La gara sembra essersi placata, con Bird che è in testa e prova ad allungare, ma Evans alle sue spalle riesce a recuperare sfruttando la scia sui lunghi rettilinei, mentre Wehrlein è in terza posizione, ed è in una ottima situazione per il risparmio dell’energia. Nel frattempo, De Vries rompe completamente l’ala anteriore cercando di attaccare Sette Camara, e scivola in diciottesima posizione.

Al 28° giro, Evans sfrutta la scia e riesce a sorpassare all’interno di curva 4 Bird, mentre Dennis passa Wehrlein per la terza posizione. Nel frattempo, la direzione gara comunica che saranno aggiunti 3 giri, a causa delle due Safety Car entrate in pista.

Al penultimo giro, Evans e Bird riescono ad allungare su Dennis e Wehrlein, riducendo la lotta per la vittoria a loro due. Inizia l’ultimo giro, con Bird che si fa vedere all’esterno di curva 4, ma chiude il pilota neozelandese.

Alla curva 10 però Sam Bird effettua un sorpasso capolavoro su Mitch Evans al’esterno, e si difende fino al traguardo, conquistando così la vittoria, la prima per la Mclaren nella massima serie elettrica! Dietro clamorosamente Rowland riesce a beffare Wehrlein e Dennis per il podio!

La top 10 della gara dell’E-Prix di San Paolo 2024.

FOTO: ABB Formula E, NEOM Mclaren FE, Jaguar Racing

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