Il GP d’Australia ha visto per la prima volta stagionale la McLaren a podio, con Norris terzo e Piastri quarto. Ma c’è un clamoroso dato per l’inglese…
Il GP d’Australia è stato senza dubbio il GP più imprevedibile di questa stagione. Il ritiro di Max Verstappen a causa dei problemi di affidabilità sulla sua RB20, ha infatti riaperto le danze di un Mondiale che all’apparenza era già segnato e timbrato dall’olandese. E ciò non solo ha enormemente facilitato la vittoria di una super Ferrari, ma ha spalancato le porte al primo podio stagionale di una scuderia differente dal marchio Red Bull o del Cavallino. A cogliere la palla al balzo (vista anche la clamorosa “assenza” di Sergio Perez, autore di una gara opaca e anonima con la sua Red Bull), è stata McLaren, con una netta superiorità non solo nei confronti del messicano, ma dei diretti rivali.
Basti pensare che Mercedes e Aston Martin erano distanti un minuto dalla terza posizione di Lando Norris. Il team di Woking ha dunque confermato il solidissimo inizio di annata, con ben 55 punti all’attivo in queste prime tre gare. Mancava però il terzo posto dopo le prove di Sakhir e Jeddah, e proprio il ritiro di Super Max ha aperto le strade per l’arrivo di una McLaren a podio, quella di Lando Norris.
Per il team inglese è un importante balzo in avanti in classifica, poiché proietta le “papaya” a +29 su Mercedes e +30 su Aston Martin. Evidente e giustificata la soddisfazione del Team Principal Andrea Stella: “L’Albert Park sembrava decisamente adatto alla MCL38, ma finire terzo e quarto ha anche richiesto al team di fare un lavoro straordinario offrendo prestazioni e affidabilità, mentre i piloti oggi sono stati eccellenti nel modo in cui hanno gestito le gomme.”
Del progresso fatto da McLaren, è contento e ottimista anche Oscar Piastri: “La quarta posizione è un buon risultato per noi. Penso che il ritmo sia stato buono, ma ho faticato un po’ con il primo set di Hard, ho avuto un po’ di graining e poi ho commesso un piccolo errore. Non penso che avrei potuto fare molto di più quindi sì, sono abbastanza felice. Il podio è così vicino, ma prima o poi arriverà.”
L’incredibile statistica… negativa di Lando
McLaren a podio a Melbourne, e chi poteva condurla a ciò se non Lando Norris. In palla tutto il fine settimana, e sempre in lotta con il compagno di squadra idolo di casa, Lando ha addirittura ammesso di essere sorpreso dalla velocità della sua McLaren: “Probabilmente non mi aspettavo che gareggiassimo contro le Ferrari. Penso che il nostro ritmo non fosse buono come quello di Carlos, ma probabilmente migliore di quello di Charles. Quindi penso che, ad essere onesto, forse abbiamo perso un po’ l’opportunità di essere secondi oggi.”
“La macchina andava davvero bene e oggi ho potuto gestire molto bene le gomme, e questo è stato un buon passo avanti. È chiaro che questo circuito si adatta un po’ di più a noi, quindi siamo stati in grado di spingere e sbloccare un po’ di velocità. Ma Ferrari e Red Bull sono ancora uno o due passi avanti a noi, quindi dobbiamo recuperare.“
Il podio numero 14 della carriera di Lando, ha però qualcosa di speciale e curioso: Norris ha infatti superato il “record” di Nick Heidfeld, nella storia della F1, per numero di podi in carriera senza mai vincere una gara. E’ una sorte che non auguriamo a Lando, che anzi ha ancora una lunghissima carriera davanti, ma è una statistica che fa quantomeno sorridere.
Tra i piloti in griglia a ottenere dati “simili”ci sono le due Haas di Hulkenberg e Magnussen: il tedesco, come ben noto, non ha mai avuto la fortuna di gustarsi le bollicine nel corso della sua eterna carriera in F1; il danese ha invece collezionato un solo podio, al primo GP della sua vita in F1, proprio all’Albert Park, nel 2014. E proprio, ironia della sorte, con McLaren…
Foto: McLarenF1