Jorge Martin a Portimao ha concluso il weekend vincendo la gara lunga della domenica, diventando così il nuovo leader del mondiale MotoGP
Quella dello spagnolo di casa Ducati Pramac è stata una prestazione perfetta. Martin, dopo aver conquistato la terza posizione nella Sprint Race del sabato, è riuscito a portarsi immediatamente in testa nella gara lunga di domenica, trionfando successivamente senza rivali in un successo che ha dell’incredibile per lui. Questa vittoria di Jorge è forse una delle sue più belle: lo spagnolo è risultato imprendibile da parte di tutti i suoi avversari, e lo stesso Viñales ha sottolineato il fatto che anche se non avesse avuto problemi sulla sua Aprilia, difficilmente avrebbe tenuto il passo di Martin per tutta la gara.

In contrapposizione con la gioia di “Martinator”, tutti sappiamo quello che è successo tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez, entrati in lotta fin da subito concludendo la gara nella ghiaia a causa di un contatto a pochissimi giri dalla fine del Gran Premio.
LE PAROLE DI JORGE MARTIN A PORTIMAO DOPO LA VITTORIA DEL GP
“Era quello che dovevamo fare, vincere di nuovo di domenica. Avevo qualche dubbio, perché ultimamente sono stato molto veloce di sabato, ma di domenica non vincevo dal GP in Thailandia. Penso sia stata una vittoria molto matura in una pista in cui avevo quasi perso tutto. Nel 2021 mi sono rotto nove ossa e avevo pensato di mollare, quindi essere qui al primo posto è un risultato incredibile“.
“Con Maverick ed Enea è stata una guerra, però sapevo che stando davanti lo sarebbe stata soprattutto con me stesso. È stata una guerra molto costante, sapevo di dover mantenere un ritmo costante e che con quei sette decimi di vantaggio sarei arrivato fino alla fine. Essere primo dall’inizio è stata la chiave. Avrebbe potuto esserlo anche nella sprint race, però ho avuto uno spavento con Miller e sono finito sesto”.

UN NUOVO JORGE MARTIN A PORTIMAO
Questo successo per Jorge è stato fondamentale soprattutto mentalmente, come leggiamo dalle sue parole. Martin ha subito l’infortunio più grave della sua carriera proprio nel circuito portoghese nel 2021, nel quale si ruppe ben nove ossa, subendo vari interventi per poter tornare in pista il più in forma possibile. Ci è voluto molto tempo, però, per diventare ciò che è ora: Jorge è tornato dopo tanto vincendo il Gran Premio di Stiria, nonché la sua prima vittoria in MotoGP. Il 2022 è stato poi un anno di transizione: lo spagnolo ha portato a termine gare eccellenti, ma allo stesso tempo è stato protagonista di molteplici prestazioni sotto tono, le quali hanno influito molto sul suo morale e sulla sua mente.
Il Portogallo non ha mai portato bene a Martin: mai, nella sua carriera, il numero 89 aveva concluso una gara sul circuito dell’Algarve. Questa però è stata una dimostrazione di forza da parte di Jorge, nella quale ha dimostrato di essere pronto a ridare battaglia per cercare di conquistare il titolo mondiale nonostante gli episodi del suo passato che lo hanno marcato per sempre.
Foto: Jorge Martin, MotoGP