F1

Perché la prima vittoria di Lando Norris può essere un insegnamento di resilienza anche fuori dal circus della Formula 1?

di Letizia Ganci

Dai kart alla prima vittoria di Lando Norris in Formula 1: ecco le pietre miliari della carriera del pilota McLaren contrassegnate da una forte resilienza.

Si sa, le cose belle richiedono tempo e si dice che ogni cosa arriva al momento giusto, ma a volte può essere difficile continuare a perseguire un sogno che sembra irraggiungibile a causa di varie difficoltà: però, così non è stato per Lando Norris. Dopo la pioggia a Sochi nel 2019, è finalmente arrivato il sole di Miami. La prima vittoria di Lando Norris è stata un frutto maturato lentamente con pazienza, lealtà verso il team di Woking e determinazione: si è sempre trattato di un “quando” e mai di un “se”. 

La prima vittoria di Lando Norris al Gran Premio di Miami 2024.
La prima vittoria di Lando Norris al Gran Premio di Miami 2024.

La storia del pilota britannico è la storia di chi ha sempre creduto nel proprio sogno credendo che, prima o poi, sarebbe arrivato a raccoglierne i frutti e, che tutti i sacrifici sarebbero stati ripagati: “It finally paid off, ha finalmente ripagato” ha detto in una conversazione telefonica dopo aver vinto.

Quindi, la prima vittoria di Lando Norris può definirsi un insegnamento di resilienza? La risposta è sì, se pensiamo a come era iniziata la stagione in Formula 1 per la scuderia di Woking nel 2023 e a come sia cambiata la situazione nella squadra sotto la direzione sportiva dell’italiano Andrea Stella. Lando Norris ha dimostrato che, nonostante tutto, arrivare al raggiungimento di un sogno tanto atteso è possibile e, lo ha dimostrato arrivando alla bandiera a scacchi con un distacco di +7,6 dal tre volte campione del mondo, Max Verstappen.

Con la vittoria a Miami, Lando Norris diventa il secondo pilota in grado di rompere il dominio del pilota Red Bull. Infatti, prima di lui, solo Carlos Sainz aveva battuto il pilota olandese a Singapore nel 2023 e a Melbourne nel 2024. 

L’inizio del sogno di Lando Norris partendo dai kart

La sua carriera è iniziata nei campionati di kart dove ha ottenuto dei record straordinari: campione di Formula Kart Stars MiniMax nel 2012, poi campione europeo CIK-FIA KFJ 2013, campione CIK-FIA KFJ International Super Cup, campione WSK Euro Series KFJ. Nel 2014, all’età di 14 anni, ha fatto la storia diventando il più giovane campione del mondo CIK-FIA KF. L’anno successivo, nel 2015, c’è stato il passaggio in monoposto nel campionato MSA Formula con Carlin, poi nel 2016, ha aggiunto i titoli Eurocup Formula Renault 2.0, Formula Renault 2.0 NEC e Toyota Racing Series. Per il 2017, è passato in Formula 3 con Carlin (oggi Rodin Motorsport).

La genesi del sogno di Lando Norris parte dai kart.
La genesi del sogno di Lando Norris parte dai kart.

Al termine della stagione della Formula 3, dopo aver vinto il titolo con un vantaggio confortevole, Lando decide di rimanere con Carlin, piuttosto che puntare su team più vantaggiosi. Il pilota, entrato a far parte dell’albo dei vincitori di un Gran Premio di Formula 1, ricorda di essere rimasto con la squadra inglese per una questione di fiducia: “Conoscevo tutti e mi sentivo molto a casa. Abbiamo dovuto lavorare molto duramente e recuperare. In termini di etica del lavoro da parte di tutti, è stato un enorme step-up, ma alla fine ha dato i suoi frutti

La prima vittoria di Lando Norris in Formula 2 a Sakhir nel 2018

Era l’anno 2018 e Norris correva nella categoria minore di F2 con Carlin inseguendo il suo sogno di arrivare alla categoria regina. Nelle qualifiche, l’adesso pilota McLaren era riuscito a mettere a segno il miglior tempo con 1:41.761. Si creava così una prima fila davvero insolita e interessante in Sakhir, insieme a George Russell e Alex Albon, allora tutti rookies. 

Lando Norris in pole position per la feature race in Bahrain nel 2018.

Quello della prima feature race è stato un inizio brillante per Norris, che ha avuto un crescente vantaggio man mano che la gara andava avanti. Il pilota britannico, insieme alla Carlin, stavano mostrando un ottimo tempo e alla fine del settimo giro, era a sette secondi di distacco rispetto a Nick De Vries in seconda posizione.

Cogliendo l’occasione del pit-stop obbligatorio del pilota olandese, Norris ha continuato a dettare il ritmo davanti, terminando la feature race in Bahrain, con uno-due in casa Carlin, insieme a Sette Camara al secondo posto davanti a Markelov. Il pilota britannico avrebbe lasciato il Bahrain con il vantaggio del campionato, ma terminando, alla fine della stagione, secondo dietro a George Russell, con Albon al terzo posto. 

L’arrivo di Lando Norris in McLaren e il primo podio in Austria nel 2020

Nel 2019, all’inizio della sua avventura in Formula 1 insieme al team McLaren, il pilota di Bristol ha trovato al suo fianco Carlos Sainz, da cui ha avuto modo di imparare molto. Con il sesto posto in Bahrain nel secondo round della stagione, ha ottenuto i primi punti mostrandosi un ottimo pilota tanto da aiutare la scuderia di Woking a terminare in quarta posizione nel Campionato Costruttori, il miglior risultato dopo sette stagioni

Austria 2020: Lando Norris conquista il suo primo podio in Formula 1.

In un autodromo deserto a causa del COVID-19, mentre il mondo cercava lentamente di riprendere la quotidianità, Lando Norris ottiene il suo primo podio (e giro veloce) in Formula 1 al Red Bull Ring in Austria nel 2020. Nelle fasi finali della gara, dopo una terza safety car, il pilota McLaren ha fissato il tempo sul giro più veloce della gara all’ultimo giro negando a Lewis Hamilton il podio. Hamilton è finito dietro a Charles Leclerc e Norris nella classifica finale a causa di una penalità di cinque secondi per una collisione con Alex Albon.

Foto: McLaren F1 Team, Formula 2, X.com

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