Questo weekend si disputeranno sia l’E-Prix di Berlino sia la 6 ore di Spa, ma ciò crea un problema ad alcuni piloti. Chi sarà costretto a perdere un appuntamento del campionato?
Già dalla prima stesura del calendario della Formula E, gli occhi più attenti avranno notato che nella data dell’11 maggio 2024 si disputeranno contemporaneamente una gara del WEC, ovvero la 6 ore di Spa-Francorchamps, e una gara della Formula E, ovvero Gara 1 del double header di Berlino.
A tal proposito, durante l’E-Prix di San Paolo, i team principal della serie full electric hanno partecipato a una votazione, per approvare una deroga che consentisse ai piloti iscritti in quel weekend sia nel WEC che in Formula E, di partecipare almeno alla seconda gara del double header del Berlino. Nonostante 4 degli 11 team avessero almeno un pilota coinvolto, l’esito della votazione è stato negativo, e pertanto si è arrivati a dover attuare una scelta.
Concomitanza Formula E- WEC: come nasce?
In primo luogo, occorre precisare che i calendari dei due campionati consentono ai piloti l’alternanza Formula E-WEC: infatti, la serie elettrica inizia nel mese di gennaio ed è concentrata principalmente nei primi mesi dell’anno; invece, il calendario del WEC prevede solamente 8 gare, di cui ben 4 programmate oltre la fine del campionato di Formula E, ad eccezione dell’ultimo E-Prix di Londra, ma questo evento non crea problemi di alternanza.
Pertanto, anche grazie al sempre crescente interesse verso queste due categorie, ben 8 piloti hanno deciso di iscriversi ad entrambe le categorie. Infatti, i piloti della Mahindra Nyck De Vries e Edoardo Mortara corrono rispettivamente anche con la Toyota #7 e con l’esordiente Lamborghini. Anche l’Envision ha entrambi i piloti impegnati nel WEC: Sebastien Buemi è stato confermato dalla Toyota per correre al volante della vettura #8, dopo la conquista di ben 4 titoli dal 2014, mentre Robin Frijns corre con la competitiva BMW.
Inoltre, in Peugeot, corrono entrambi i piloti della DS Penske, ovvero Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, insieme anche al pilota della ABT Cupra Nico Müller. Infine, anche Norman Nato avrà il doppio impegno, essendo stato messo sotto contratto sia dalla Andretti in Formula E sia dalla Porsche del team Jota nel WEC.
Concomitanza Formula E-WEC: chi correrà a Berlino e chi correrà a Spa?
Così, alcuni piloti, a causa dei loro contratti, dovranno dare priorità al WEC rispetto che alla Formula E. Questo è il caso soprattutto di Nyck De Vries, che è stato ingaggiato dalla Toyota #7, in testa al mondiale WEC, e di Sebastien Buemi, che guida la Toyota #8, che ha vinto il campionato nel 2023. Correranno la 6h di Spa anche Nico Müller al volante della Peugeot, e il compagno di scuderia di Buemi, Robin Frijns, al volante della BMW.
Invece, Mortara, Nato e i due piloti della DS Penske, ovvero Vandoorne e Vergne, hanno deciso di competere a Berlino, lasciando così i rispettivi equipaggi con un membro in meno, o costringendoli a cercare dei piloti sostitutivi per l’impegno.
Concomitanza Formula E-WEC: i cambiamenti di line-up.
Partiamo dal team Envision, che ha dovuto rimpiazzare in toto il suo parco piloti: infatti, farà il suo esordio al volante della scuderia inglese Joel Eriksson, che ha già disputato 8 gare nella massima serie elettrica, al volante della Dragon Penske nel 2021, al posto di Nico Müller, conquistando un punto nel secondo E-Prix di Londra.
Il pilota svedese sarà affiancato da Paul Aron, giovane pilota classe 2004 ed ex membro dell’Academy della Mercedes, che sta facendo molto bene nell’inizio della stagione corrente di Formula 2. Il pilota finlandese farà il proprio esordio assoluto in una gara di Formula E, dopo aver partecipato ai Rookie Test di Misano.
La ABT Cupra invece, dopo aver testato Tim Tramnitz nel corso delle varie sessioni dedicate ai rookies, ha optato per l’esperto Kelvin Van Der Linde, che ha già esperienza all’interno del team tedesco. Infatti, il pilota sudafricano aveva già disputato 4 weekend di gara con l’ABT Cupra in sostituzione di Robin Frijns, infortunatosi al polso sinistro nel corso del primo E-Prix della stagione 2023 in Messico, ottenendo come miglior risultato un sedicesimo posto a Diriyah.
Infine, il team Mahindra ha deciso di sostituire Nyck De Vries, protagonista di un inizio di stagione deludente in Formula E, ma allo stesso tempo molto convincente nel WEC, con il collaudatore Jordan King. Il pilota inglese, dopo aver esordito anche a bordo di una Formula 1 nel 2016 nel corso delle Prove Libere dei Gran Premi di Austin e Abu Dhabi con la Manor, è stato scelto come terzo pilota della Mahindra sin dalla Season 8, ed ora avrà la grande occasione di partecipare ad una gara della massima serie elettrica.
Inoltre, non dimentichiamo che ci sarà anche un quinto pilota sostitutivo, seppur non per la concomitanza con il WEC: infatti, Taylor Barnard sostituirà l’infortunato Sam Bird al volante della NEOM Mclaren, dopo aver gareggiato anche nel precedente E-Prix di Monaco.
Invece, per quanto riguarda il WEC, la Peugeot non sostituirà Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, partecipando così alle 6h di Spa con due equipaggi con due piloti ciascuno, e la stessa scelta è stata effettuata dalla Porsche Jota, che non rimpiazzerà Norman Nato. Invece, la Lamborghini sostituirà Edoardo Mortara con Andrea Caldarelli, che affiancherà così Daniil Kvyat e Mirko Bortolotti.