Le parole di Christian Horner scuotono il paddock di Formula 1: “I prezzi dell’energia sono schizzati alle stelle, in tanti possono averlo violato”
Un nuovo caso politico potrebbe scoppiare all’interno della Formula 1. A lanciare la bomba non è nè un giornalista nè un’opinionista, bensì Christian Horner in persona, team principal della Red Bull, squadra che lo scorso anno è stata penalizzata proprio per aver violato il Budget Cap nel 2021 di 1.4 milioni di dollari.
Ma se nel 2021 la Red Bull fu l’unica a violare il regolamento economico (oltre all’Aston Martin, che però fece soltanto un errore di tipo procedurale), quest’anno la Red Bull potrebbe non essere la sola.
“C’è un pericolo per la stagione appena conclusa: sei team potrebbero essere andati oltre il limite consentito del Budget Cap per il 2022”, ha esordito Horner. “La colpa potrebbe essere dei prezzi dell’energia, che sono saliti in modo esponenziale: ciò avrà sicuramente influito sui conti delle squadre di Formula 1”.
“Molti team, durante le commissioni F1, hanno sollevato questo tipo di problema. Noi siamo riusciti a proteggerci da questo fattore, ma altre squadre potrebbero non essere state così fortunate”.
Il rischio è che se nel 2021 il Budget Cap era ai suoi esordi, le pene previste per la stagione 2022 potrebbero essere più pesanti. E secondo Horner sarebbero ben sei le squadre da penalizzare…
Fonte immagini: Oracle Red Bull Racing
