Leclerc in conferenza stampa CARICA: sarà lotta a Max?

di Walter Izzo

Dopo il flop di Montreal di due settimane fa, Charles Leclerc in conferenza stampa ammette che forse Red Bull sarà davanti, ma la Ferrari…

Non vedevamo l’ora. Ed è finalmente arrivato il weekend numero 10 di ventiquattro: siamo infatti alla vigilia dell’appuntamento del GP di Spagna. Dopo la tappa nordamericana di Montreal, il circus fa ritorno nel Vecchio Continente, pronto a vivere da protagonista le gare di questo finale di giugno e un bollente mese di luglio. A introdurre il weekend di Barcellona (o Montmelò per i più pignoli) il classico giovedì dedicato alle conferenze stampa dei piloti, che ha regalato dichiarazioni sorprendenti già con Carlos Sainz, ancora dinanzi ad un futuro incerto in F1, e oggi con l’altro ferrarista, Charles Leclerc.

Dopo il deludente doppio zero di Montreal, che ha indubbiamente smorzato l’entusiasmo irrefrenabile di Montecarlo, la Rossa è forse già dinanzi ad un bivio cruciale per la propria stagione: la tappa catalana deve obbligatoriamente regalare un fine settimana diverso dal Canada, ed è imperativo ottenere punti per alimentare speranze nel Costruttori. Senza dimenticare che Red Bull partirà sin da subito con un importante handicap, dato che Sergio Perez scatterà tre posizioni indietro in griglia domenica per aver proseguito il GP del Canada con un’ala danneggiata e pericolosa, almeno secondo gli steward.

Charles Leclerc in conferenza stampa ammette che Red Bull partirà favorita a Barcellona, ma la Ferrari non mollerà e lotterà

Ecco che allora è proprio Charles Leclerc in conferenza stampa a caricare la Rossa, alla vigilia di un weekend delicatissimo e forse bollente in questo 2024. I dubbi sul ritorno al top della Ferrari permangono ancora oggi alla vigilia dell’appuntamento iberico, ma è stato proprio Charles a spezzare i dubbi dei più pessimisti: “Abbiamo trovato una soluzione definitiva. Non entrerò nei dettagli, ma avete visto che ero molto lento nei rettilinei, e questo ci ha spinto a ritirare la vettura.

Una volta tornati in sede abbiamo compreso cosa era accaduto e trovata la soluzione. Subito dopo l’aspetto su cui ci siamo concentrati maggiormente è stato quello relativo alla mancanza di prestazioni vista nelle qualifiche di sabato, ed anche in questo caso credo che non abbiamo gestito le cose come avremmo dovuto. Detto questo, sono fiducioso che torneremo al nostro livello qui a Barcellona”. Dichiarazioni dunque apparentemente speranzose…

Ma quante speranze ha Ferrari di battere Verstappen?

L’appuntamento di Barcellona è un weekend quasi predestinato per Red Bull, un pò come si prospetteranno essere Qatar o Abu Dhabi. Questo modello di tracciati, ricchissimi di curve ad alta velocità e trazione, potrebbero rappresentare il vero asso nella manica per la squadra di Milton Keynes, a scapito di una concorrenza che invece vanta vetture più volte ai cittadini o piste comunque più ad alto carico. Ed è pronto ad ammetterlo anche Charles Leclerc in conferenza stampa: Vi dico la mia opinione personale che non è necessariamente quella della squadra. Credo che qui vedremo una Red Bull più forte, direi in linea con quella vista ad inizio stagione, lo dico perché normalmente su questo layout sono sempre andati molto bene.”

Leclerc in conferenza stampa carica la Ferrari, pronta ad aggiornarsi a Barcellona e riscattare il Canada. Qui nel paddock con Carlos Sainz

Nelle ultime quattro gare, da Miami fino al Canada, abbiamo corso su piste con molti cordoli, e in quel caso abbiamo visto emergere una debolezza del loro progetto, ma qui a Barcellona li rivedremo al loro livello. Poi, questo weekend avremo delle novità sulla macchina, e se questo ci aiuterà ad essere più vicini sarà un buon segno in vista del resto della stagione, perché normalmente Montmelò è abbastanza rappresentativo. Quindi sarà un fine settimana interessante e se saremo in lotta qui sarà un buona notizia”.

Se poi mi chiedete quanto ampio sarà il loro vantaggio non ne sono sicuro, ed è impossibile rispondere ora. Poi, siamo molto più vicini rispetto a dove eravamo sette o otto mesi fa e questo mi rende ottimista per il futuro, stiamo facendo un buon lavoro come squadra e abbiamo una visione chiara di ciò che vogliamo migliorare”. Un cauto ottimismo che deve essere per forza di cose confermato e dovrà ripagare. Anche se sulla carta si sa chi probabilmente tornerà a dominare già dal sabato. Ma da Miami l’abbiamo capito: la F1 sarà diversa, e Barcellona rappresenterà la vera prova del nove.

Foto: Scuderia Ferrari HP

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