Ayao Komatsu, nuovo Team Principal della Haas, ha svoltato il team americano: dai 12 punti del 2023 agli attuali 27 soltanto a metà 2024
Una stagione che era iniziata con pessimi pronostici: l’addio di Gunther Steiner alla Haas sembrava aver messo totalmente in subbuglio il team americano, con l’enorme rischio di trovarsi ad inizio stagione senza alcuna direzione tecnica con la VF-24 già sviluppata e pronta per essere presentata. Un terremoto che sembrava essere il preludio per un 2024 potenzialmente disastroso: tutto, invece, è andato nel migliore dei modi.

La scelta di Ayao Komatsu, già nella scuderia e promosso dal proprietario del team Gene Haas, ha invece dato un’incredibile linfa nuova al team americano. Sono infatti da stropicciarsi gli occhi le statistiche di questo 2024, in particolare in queste ultime due gare: tra in Gran Premio d’Austria ed il Gran Premio di Gran Bretagna il tedesco Nico Hulkenberg ha clamorosamente ottenuto 20 punti in due gare, con due sesti posti che valgono due vittorie vista la situazione da medio-bassa classifica del team clienti di Ferrari.
Haas, ma cosa è cambiato?
Difficile capire cosa sia successo in questi mesi in casa Haas. A far sicuramente sorridere sono i risultati: sorprendente come a Silverstone erano quasi nulle le differenze tra la Ferrari e la VF-24 di Nico Hulkenberg, viste anche le deludenti prestazioni di Charles Leclerc in qualifica e gara.
Ed ecco che allora viene da chiedersi: merito del giapponese o Gunther Steiner è stato cacciato proprio nel momento nel quale la Haas avrebbe iniziato a dare i suoi risultati? Domande alla quale, forse, solo il tempo potrà dare una risposta. Certo è che, al momento, nel team pare esserci un’armonia incredibile, dovuta molto probabilmente al carisma che Komatsu è riuscito a portare all’interno della sua squadra da quando è al timone della nave.
Foto: MoneyGram Haas F1 Team