Frederic Vasseur è tornato a commentare la prima metà della stagione 2024, tra sfide e una concorrenza sempre più agguerrita
A poco più di venti mesi dall’assunzione in Ferrari, il lavoro di Fred Vasseur su Ferrari è sempre più metodico, con l’obiettivo di rimodellare la squadra di Maranello e riportarla ai fasti di un tempo, in un ruolo (il team principal) che nel passato spettava a Jean Todt. Nonostante le difficoltà e i risultati non sempre all’altezza, però, il team principal francese è fermamente convinto che la chiave per riportare la Ferrari in cima sia una: prendere rischi calcolati ovunque sia possibile, come riportato in un’intervista ai microfoni della F1.
Le parole di Fred Vasseur su Ferrari
Il manager di Draveil si trova da una parte a dover bilanciare la pressione esterna, quella della tifoseria e dei media italiani, mentre dall’altra ha la necessità di mantenere un ambiente di lavoro sereno e produttivo all’interno della Scuderia: responsabilità che, come si può immaginare, non sono certo leggere. Così ha parlato il francese: “Il clima interno è buono. Sicuramente volevamo ottenere di più, ma quando adotti un atteggiamento aggressivo a volte rischi di ottenere meno. È qui che dobbiamo restare calmi“, ha esordito.
Tra alti e bassi, la situazione in Ferrari è ambigua: non si cancellano le due vittorie di Sainz e Leclerc, ma dall’altro lato il fallimento negli aggiornamenti ha generato numerose critiche: “Devi avere una sorta di frustrazione quando le cose non vanno bene, perché è la spinta migliore per tornare a migliorare. Ma tutto deve rimanere sotto controllo”.
Vasseur: “Ora in Ferrari tutti disposti a rischiare”
Poi, la chiave del discorso: Vasseur ambisce alla vetta, e per arrivarci la soluzione è puntare a rischiare: “Se c’è una cosa di cui sono orgoglioso, non è il risultato, ma il fatto che tutti siano più disposti a rischiare, un po’ meno spaventati… Questo è un cambiamento di mentalità. Non puoi permetterti di mantenere margini, devi rischiare ovunque se vuoi vincere”.
“Non spendo energia o tempo ogni mattina a chiedermi se siamo felici di quello che abbiamo fatto. Il mio compito è restare calmo, sia nei momenti positivi che negativi: ad esempio, abbiamo avuto quattro weekend difficili – Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna – e l’umore nel team non era dei migliori“, ricorda Vasseur. “Ma c’era positività nel cercare di recuperare e capire il perché, e risolvere i problemi. L’atteggiamento, come detto, è buono”.
Prosegue: “Ogni giorno dobbiamo cercare di fare meglio del giorno precedente. In F1, con margini così ridotti tra le squadre, ogni piccolo dettaglio può fare una grande differenza”.
Vasseur: “Leclerc, periodo difficile dopo Monaco. Sainz forte mentalmente”
Parlando dei piloti, Vasseur ha elogiato il lavoro di Charles Leclerc e Carlos Sainz, con parole al miele per entrambi i piloti: “Charles ha affrontato un periodo difficile dopo Monaco, ma ha sempre mantenuto la calma e ha ottenuto due dei suoi migliori risultati della stagione. Carlos è molto forte mentalmente e molto costante. È sempre lì, molto dedicato e concentrato”.
Conclude: “Rimanere concentrato sui dettagli quotidiani è una sfida enorme, probabilmente il lavoro più impegnativo nel nostro settore. Ma l’umore a Maranello è buono, e dobbiamo mantenere questo atteggiamento positivo per raggiungere il risultato finale”.
Foto: Scuderia Ferrari HP