Intervistato da SportWeek, Marco Bezzecchi si è raccontato in tutta la sua timidezza, nell’anno dove sta conquistando risultati straordinari
In MotoGP è l’uomo del momento: secondo in classifica, Marco Bezzecchi ha voluto raccontarsi a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, parlando di tutti i suoi aspetti più segreti e lontani dai riflettori costanti della MotoGP.
Ecco alcune delle domande più interessanti:

- Hai mai pensato di tagliarti i capelli?
Più volte, ma non ho mai avuto il coraggio… anche perchè mi piacciono molto!
- Chi è il motociclista Marco?
Un appassionato di sport, di motori e di meccanica in generale. E poi uno che sogna in grande…
Il Marco privato, invece, è un ragazzo normale, con attorno gli amici storici delle elementari. Cerco sempre di avere la normalità intorno a me…
- L’oggetto per cui hai speso di più?
Qualche paio di scarpe. Ne ho davvero troppe, la mia fidanzata Chiara s’arrabbia sempre. Ne ho più di lei!
- Come passi il tempo libero?
Con Chiara, con la mia famiglia, i miei amici, il mio cane… insomma, faccio le cose normali che fanno i ragazzi della mia età. Ora ho anche appena preso la patente per la moto, quindi ogni tanto vado a farmi qualche giro…

- Sei un ragazzo timido?
Sì, lo sono. E non solo con le ragazze. Con loro per fortuna ora ci parlo di meno da quando ho Chiara, ma la verità è che io do poca confidenza a tutti inizialmente. Poi, una volta che conosco le persone, inizio ad essere sempre più aperto.
- La tua prima macchina?
Una Peugeot 206. Ora invece ho una Cupra Formentor e un’Audi S3, che però non sono di mia proprietà…
- E quella dei tuoi sogni, invece?
Non saprei. Un giorno mi piacerebbe avere una Porsche, ma al momento non me la posso permettere. Però prima della macchina preferisco comprarmi una casa.
- Sei più da sprint o da gara lunga?
Gara lunga, lo dicono i risultati. Nelle sprint per ora non sono un fenomeno.
- La cosa più bella che ti ha insegnato Valentino?
Me ne ha insegnate un sacco… Oltre ai consigli sulla guida, però, ritengo molto importanti i suoi insegnamenti sul come gestire determinate emozioni.
Foto: Mooney VR46 Racing Team
Intervista di: SportWeek