L’ultima vittoria di Charles Leclerc e della Ferrari arrivò proprio in Austria, tra le montagne della Stiria e nella casa della Red Bull…
Veniva da gare difficili, è vero, ma Charles Leclerc era tornato alla vittoria. La Ferrari era tornata alla vittoria.
Lì, “a casa loro”, dove il circuito porta proprio il nome dei rivali, “Red Bull Ring”.
Superando tre volte Verstappen nonostante l’acceleratore bloccato, che non gli permetteva di frenare normalmente.
Domenica si torna lì, nelle montagne Stiriane, che ancora hanno il sapore di quella vittoria, ma perché no anche di quel 2º posto nel 2020, quel “Dentro Charles! Dentro Leclerc! Staccata da paura!” che può tranquillamente essere messo tra i migliori sorpassi della Rossa negli ultimi 10 anni.
Un anno dopo la situazione non è positiva, ma nemmeno negativa.
È anonima.
Ed è la cosa che fa più male, perché in uno sport tanto emotivo come la Formula 1 stanno mancando le emozioni, perché ormai le domeniche non le aspettiamo con lo stesso entusiasmo, perché sono già scritte. Non si gioisce, non ci si arrabbia, si prova quasi indifferenza.
E l’indifferenza è fa ancora più male della rabbia.
Ma la passione non morirà mai.
Foto: Scuderia Ferrari