Valtteri Bottas è tra i principali candidati al secondo sedile della Sauber, ma valuta anche opzioni alternative
Il secondo sedile della Sauber per il 2025 non è ancora stato assegnato, e ci stiamo avvicinando alla deadline fissata da Mattia Binotto, ovvero metà novembre. Questa telenovela sta però bloccando tutto il mercato, in quanto numerosi piloti aspirano ad ottenere, escludendo il sedile Racing Bulls, l’ultimo posto disponibile per far parte della griglia 2025.
Tra numerosi piloti giovani, però, c’è un pizzico di esperienza, rappresentata dalla conferma dell’attuale pilota della Sauber, Valtteri Bottas. Il pilota finlandese, secondo le voci che circolavano nel paddock di Singapore, era a un passo dalla firma per il rinnovo per il 2025, ma le trattative hanno subito una brusca frenata.
Infatti, ora, il team di Hinwil, che diventerà Sauber nel 2026, sembra propenso a concedere un’opportunità ad uno dei giovani rampanti che quest’anno hanno avuto modo di mettersi in mostra nelle categorie propedeutiche. Pensiamo ovviamente a Gabriel Bortoleto, attuale leader del campionato di Formula 2, e a Franco Colapinto, che si sta mettendo in mostra con la Williams nella seconda parte di questo 2024, conquistando ben 5 punti in 4 gare.
Ai microfoni di F1TV, riguardo al suo futuro nel 2025, Valtteri Bottas ha dichiarato: “Ci teniamo in contatto con Mattia quasi ogni giorno – a volte per questioni tecniche, altre volte per il futuro. Abbiamo praticamente concordato tutto per quanto riguarda i termini e cose del genere. Ora la palla è nel loro campo, quindi aspetterò e continuerò a fare il mio lavoro.”
Invece, alle voci di un possibile ritorno in Mercedes nel 2025, Bottas ha risposto: “Innanzitutto, la priorità è restare come pilota titolare, è quello che voglio e per cui sto spingendo con Mattia. Ma, naturalmente, dato che non ho ancora firmato nulla – siamo a ottobre – devo considerare tutte le alternative, incluso un possibile ritorno alla famiglia Mercedes. Questa è sicuramente un’opzione e la prenderei in considerazione. Ma ci sono anche altre opzioni, oltre a tornare alla mia priorità, che è quella di essere ancora di più un pilota titolare.”
Bottas quindi non chiuderebbe ad un clamoroso ritorno in Mercedes nel 2025, seppur nelle vesti di terzo pilota. Con il team di Brackley, il pilota finlandese, con il supporto del suo manager in quel momento Toto Wolff, ha vissuto sicuramente la fase più importante della sua carriera. Infatti, tra il 2017 e il 2021, ha conquistato ben 10 vittorie, con 20 pole position, ed ha ottenuto come miglior risultato complessivo un secondo posto nel 2019 e nel 2020.
Bottas però si è sicuramente dimostrato un ottimo team player, aiutando quando necessario il compagno di squadra Lewis Hamilton nella conquista dei mondiali. Ricordiamo ad esempio il Gran Premio di Russia del 2018, in cui Bottas, leader incontrastato fino a quel momento, ha lasciato passare Hamilton, in lotta con la Ferrari di Sebastian Vettel per il Mondiale.
Sicuramente, questa è una caratteristica che potrà far comodo al team di Brackley. Non dobbiamo però assolutamente dimenticare che Bottas corre in Formula 1 dal 2013, e con la sua esperienza e capacità di sviluppo sarà sicuramente un’ottima chioccia per il nostro Andrea Kimi Antonelli in vista della sua stagione da rookie
Ora però Valtteri Bottas è concentrato in vista dei prossimi appuntamenti in Messico e in Brasile: “Sono positivo riguardo a questo weekend perché normalmente su questa pista i gap sono un po’ più ridotti rispetto a prima, quindi spero davvero di poter essere in gara e in una posizione migliore rispetto a prima. Voglio davvero dei punti, quindi questo deve essere l’obiettivo per il weekend.”
FOTO: Valtteri Bottas.
