Nelle simulazioni di gara delle FP2, la Ferrari è risultata la più competitiva, ma la Mclaren è fortissima sul giro secco.
Siamo arrivati alla terza e ultima sessione di prove libere, prima di entrare nella fase calda del weekend. Il più veloce è stato Oscar Piastri, davanti al compagno di squadra Lando Norris e a Carlos Sainz, apparso molto in forma sin dai primi giri di ieri.
La Pirelli ha portato le gomme più “morbide” possibili, ovvero le C3, le C4 e le C5. L’asfalto è molto liscio, e non presenta elevati livelli di grip, soprattutto a causa del fatto che nell’autodromo Hermanos Rodriguez vengono disputate poche gare nel corso dell’anno. Nel 2023 la strategia era basata su una sosta sola, con la maggior parte dei piloti che ha optato per le gomme medie per il primo stint, in modo tale da allungarlo per poi passare alla gomma dura per il finale di gara.
Per quanto riguarda la simulazione di gara, non sono state fatte veri e propri long run nella giornata di ieri, come di solito accade, in quanto la sessione è stata per la maggior parte dedicata al test delle nuove gomme Pirelli in vista del 2025.
Nel corso delle FP3, invece, solamente Max Verstappen e George Russell hanno effettuato una simulazione di gara, seppur con gomme rosse, mescola che probabilmente non sarà utilizzata in gara. Il pilota olandese ha effettuato una simulazione molto costante, anche se negli ultimi giri ha mostrato qualche segnale di degrado. Invece, Russell si è tenuto sempre sull’1:20, anche se probabilmente era una simulazione a serbatoio scarico.
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Nonostante la simulazione di gara sia stata effettuata con gomme che poi non vedremo domenica, sicuramente possiamo ricavare qualche spunto interessante per quanto riguarda la costanza e il degrado delle gomme.
La vettura che ha impressionato di più è stata sicuramente la Ferrari di Charles Leclerc, che ha completato praticamente tutti i giri sull’1:21, ad eccezione del primo e dell’ultimo. Molto bene anche il compagno di squadra Carlos Sainz, che ha svolto una simulazione più lunga, ma comunque molto positiva.
Si sono nascoste un po’ le Mclaren: in particolare, Lando Norris si è trovato nel traffico della Aston Martin di Fernando Alonso, al suo 400esimo Gran Premio, ed ha alzato di circa un secondo i suoi tempi, per poi passarlo nel corso dell’ultimo giro della sua simulazione. Invece, Piastri ha svolto un long run regolare e molto costante, seppur con tempi più lenti rispetto alle Ferrari.
Non hanno invece svolto simulazioni di passo gara nelle FP2 Max Verstappen e George Russell. In particolare, il leader del Mondiale è stato vittima di un problema alla power unit, ed ha concluso la sessione anzitempo; invece, il pilota inglese della Mercedes è stato protagonista di un violento incidente, che ha portato anche all’esposizione della bandiera rossa.
FOTO: Scuderia Ferrari HP, Mclaren, GPKingdom.