Il duello Verstappen-Norris continua a far scintille: in Messico l’ennesimo episodio di questa nuova sfida
La battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris si sta rivelando più accesa di quanto immaginato, con l’olandese durissimo nei confronti del suo amico inglese in pista: nel GP del Messico sono 20 i secondi di penalità complessivi per Max, dopo aver spinto Lando fuori in curva 4 ed in curva 8 con manovre al limite.
Un ritorno al vecchio stile per Verstappen, il quale torna a collezionare penalità in pista come durante l’epocale battaglia con Lewis Hamilton del 2021. L’obiettivo di Max è chiaro: Norris non deve vincere e non deve recuperarlo nella lotta al Mondiale Piloti… e il modo in cui questo avviene non è importante.
L’olandese stesso ammette in intervista: “Magari senza le penalità sarei potuto arrivare davanti alle Mercedes, ma Lando probabilmente avrebbe vinto la gara”. Il classe ’97 sa di aver guidato in modo imprudente (motivo dei 10 secondi di penalità rispetto ai classici 5, poi raddoppiati per il duplice evento), ma l’ha fatto per poter guadagnare punti sul suo diretto rivale, aspetto più importante per lui.
Verstappen: “Siamo lenti. E non piangerò per la penalità”
Queste le parole di Verstappen dopo il Messico: “Il nostro problema è che siamo troppo lenti e devo difendermi da vetture più veloci. E’ per questo che mi ritrovo poi in queste situazioni. E’ andata com’è andata, onestamente 20 secondi sono tanti, ma non starò qui a piangere . Il campionato costruttori ormai è andato, lo sappiamo da un po’, ma possiamo fare meglio come squadra. Mancava proprio il grip, soprattutto in gara più che nel giro secco”.
Dopo 3 Campionati Piloti in fila e 2 Costruttori, il dominio della Red Bull sembra ormai aver iniziato una parabola discendente. Le prestazioni della monoposto non consentono più a Max Verstappen di dominare ogni gara, lasciando Perez ancor più in difficoltà a navigare nei bassifondi della classifica. Se il Campionato Costruttori è già sfumato il Team austriaco può ancora puntare a quello Piloti, con Verstappen disposto a tutto pur di vincere il quarto titolo.
Max Verstappen è il miglior alleato della Ferrari
Nella stagione 2024 è in gioco fino alla fine anche il Campionato Costruttori, con la Ferrari a 29 punti dalla McLaren. Proprio la battaglia Verstappen-Norris potrebbe consentire al team di Maranello di guadagnare sui due litiganti. Molto dipenderà dalle prestazioni di Piastri, in netto calo dopo la vittoria a Baku proprio in fronte alla Ferrari di Charles Leclerc.
Le parole di Verstappen dopo il Messico non hanno lasciato dubbi: Max è pronto a tutto pur di vincere il quarto titolo iridato, nonostante una penalità che sembra certa per il GP del Brasile a causa della sostituzione della Power Unit. Una rimonta dalle ultime posizioni che farà tornare in pista il vecchio Mad Max? Lo scopriremo.
Foto: ORacle Red Bull Racing
