Sforzo enorme per mettere in pista la Williams a Las Vegas in seguito agli enormi danni del Brasile. Le parole di James Vowles
La stagione della Williams è davvero difficilissima da interpretare: 17 punti all’attivo, alcuni ottimi risultati alternati a prestazioni ben al di sotto delle aspettative in molti weekend di gara. Tuttavia, le difficoltà economiche che ormai da anni ruotano intorno al mondo Williams, da tempo sono diventate un grosso patema, ancor di più esacerbate dai tantissimi, forse troppi, incidenti dei piloti della FW46. L’ultimo episodio di una saga lunghissima in questo 2024 in Brasile, a San Paolo: botto tremendo e macchina distrutta per Alexander Albon, che malgrado una qualifica straordinaria coronata dall’accesso in Q3, non ha preso parte al GP. Botto e danni ingenti in qualifica e gara anche per Franco Colapinto.
I tanti incidenti, talvolta errori dei piloti o difficoltà nel spingere al massimo la FW46 di Grove, non sono però come detto una questione delle ultime gare, poiché anche con Logan Sargeant era frequente vedere la Williams nel muro. Il GP del Brasile infatti, con il doppio zero e le due monoposto contro le barriere, ha lasciato un altro brutto ricordo a James Vowles, team principal Williams, che ha commentato in maniera drastica: “E’ stato certamente il weekend più brutale della mia carriera. Guardate me. Sono rimasto fino alla fine a guardare la gara nonostante due macchine distrutte. Non ci arrendiamo e studiamo i nostri avversari fino alla fine“.
Deluso e rammaricato per l’accaduto, Vowles ha proseguito così: “Non c’è un team sulla griglia che possa far fronte a cinque incidenti gravi in due weekend di gara. Semplicemente, la quantità di pezzi di ricambio che abbiamo non è sufficiente per sopportare un carico del genere. Ho grandi speranze per Las Vegas, poiché siamo stati veloci l’anno scorso e sono sicuro che abbiamo un’auto che può andare bene in quelle condizioni. Quindi faremo del nostro meglio per avere in pista due auto con le migliori specifiche possibili e con sufficienti pezzi di ricambio“.
Rischio di non correre a Las Vegas?
Il doppio botto ha pertanto messo ancor più a rischio le possibilità economiche per la sostituzione dei numerosi componenti danneggiati (o definitivamente passati a miglior vita) sulle macchine di Albon e Colapinto. Ecco perché molti addetti ai lavori del paddock, hanno sparso voce su una possibile assenza di Williams a Las Vegas, prossimo appuntamento della stagione 2024. A smentire però la “notizia”, il reporter Lawrence Barretto, che ha parlato nelle ultime ore così: “Ho appena parlato con la Williams, e mi hanno detto che non c’è verità nelle chiacchiere secondo cui non saranno a Las Vegas dopo aver subito danni ingenti a causa dei tre incidenti in Brasile”.
Sulla partecipazione di Williams a Las Vegas, ha parlato anche l’esperto addetto ai lavori britannico Will Buxton, che ha così trattato il tema: “Sembra che l’onestà di James Vowles sugli effetti a catena del GP brasiliano sia stata portata a estremi ridicoli negli ultimi giorni. Il team non salterà Las Vegas, e il team avrà entrambe le auto“.
Attualmente, Williams è scivolata al nono posto nella classifica Costruttori, in seguito al triplo sorpasso di Alpine su tutti, grazie al doppio podio di Ocon e Gasly a San Paolo. Dunque tanto lavoro da fare per recuperare punti e chiudere in modo dignitoso il Campionato. Se possibile, con entrambe le macchine in pista e senza più incidenti.
Foto: Williams Racing