F2

Feature Race F2 Qatar: prima vittoria in Formula 2 per Paul Aron, solo mezzo punto tra Bortoleto e Hadjar!

Paul Aron vince la Feature Race in Qatar, davanti ad Hadjar e al penalizzato Bortoleto. Mondiale apertissimo in vista di Abu Dhabi

Finalmente Paul Aron! Dopo un dominante venerdì, il pilota estone della Hitech conquista la prima vittoria in carriera in Formula 2, dopo ben 4 pole position e 7 podi. Aron ha approfittato però della penalità di 5 secondi inflitta a Bortoleto, che era passato per primo sotto a bandiera a scacchi.

Approfitta della penalità anche Isack Hadjar, che, dopo un weekend complicatissimo, con il pit-stop in regime di Safety Car, dalla nona posizione conclude secondo, proprio davanti al pilota brasiliano della Invicta Racing. Quarto un ottimo Goethe, davanti ad un sorprendente Beganovic, velocissimo al debutto. Chiudono la zona punti un solido Mansell, al volante della Trident, Cordeel, Bennett, anche lui al debutto con il team Van Amersfoort, Maloney, all’ultima gara in Formula 2 prima dell’approdo in Formula E, e Miyata.

In classifica generale, la situazione si fa ancora più interessante in vista dell’ultimo round, con Gabriel Bortoleto che è leader con mezzo punto di vantaggio su Isack Hadjar, 188.5 contro 188. Sale in terza posizione, scavalcando Maloney, Paul Aron, con 163 punti, a 25.5 lunghezze di distacco da Bortoleto, matematicamente ancora in lizza per il titolo, con 39 punti ancora da assegnare la prossima settimana ad Abu Dhabi.

Gabriel Bortoleto mantiene la leadership del campionato per mezzo punto su Isack Hadjar. Si deciderà tutto ad Abu Dhabi!

Feature Race F2 Qatar: la cronaca della gara.

Arriviamo alla Feature Race, ultima gara della Formula 2 in Qatar, prima dell’ultimo appuntamento ad Abu Dhabi, in programma la prossima settimana, in cui vedremo chi si aggiudicherà il titolo, con la lotta che sembra essere ristretta tra Gabriel Bortoleto e Isack Hadjar, con il pilota brasiliano che è avanti per soli 3,5 punti, dopo aver guadagnato una posizione al termine della Sprint Race a causa di una penalità inflitta a Paul Aron.

Proprio il pilota estone, fresco di firma con Alpine, partirà dalla pole position, e cercherà di ottenere la sua prima vittoria in Formula 2 dopo aver dominato la giornata di venerdì. Al suo fianco scatterà il leader del mondiale Bortoleto, che ha una grandissima occasione di allungare sul rivale Isack Hadjar, dato che il francese della Campos partirà invece dalla nona casella.

Un tema importantissimo sarà quello della gestione gomme: i primi 7 piloti, fino a Kush Maini, partiranno con le gomme medie, così come Hadjar e Antonelli, mentre all’interno della top ten solo Goethe e Bearman optano per le gomme più dure. Lo start della gara è stato ritardato di circa 15 minuti a causa di barriere danneggiate, motivo che ha portato anche alla cancellazione di Gara 2 della F1 Academy.

Ollie Bearman, così come Goethe, partirà con le gomme dure, scelta che ieri gli ha garantito la vittoria.

Scatta benissimo Bortoleto, mentre pattina molto Aron, che rischia di essere passato anche da Martins, ma rimedia con una grande staccata in curva 1. Il pilota francese della ART perde così anche la terza posizione su Dino Beganovic. Dietro, quasi contatto tra le due Prema, che sono risalite in ottava e nona posizione, mentre Hadjar scende in undicesima posizione, alle spalle anche di Goethe.

Nel corso del terzo giro, Bearman passa all’esterno di curva 1 Kush Maini, e ne approfitta subito dietro anche Andrea Kimi Antonelli, con un grande sorpasso all’interno della veloce curva 4. Perde altre due posizioni il pilota indiano del team Invicta Racing, ai danni di Goethe e Hadjar, che rientra così in top ten.

Nel giro 6, Crawford, Maloney e Mansell inaugurano la girandola dei pit stop, passando alle gomme dure. Davanti nel frattempo, Bortoleto e Aron hanno fatto il vuoto sul resto del gruppo, con Beganovic, terzo, staccato di oltre 4 secondi e mezzo. Nel giro successivo, entra ai box Paul Aron, che cerca l’undercut su Bortoleto. Il pilota estone è seguito da Beganovic, Martins, Verschoor e Antonelli, con il pilota svedese della DAMS che perde il podio virtuale su Martins.

Nel corso del settimo passaggio, arriva il primo colpo di scena: Verschoor, uscendo dalla piazzola del pit stop, entra in contatto con Andrea Kimi Antonelli. Foratura per il pilota olandese e sterzo rotto per il pilota italiano, che è costretto al ritiro. Esce così la Virtual Safety Car! Nel frattempo, Bortoleto imbocca la corsia dei box, ma richiamato dal team è costretto a rientrare in pista, in quanto non è possibile effettuare la sosta obbligatoria in regime di Virtual Safety Car.

Ritiro per Andrea Kimi Antonelli, che è costretto a dire addio matematicamente alle speranze di titolo.

Il giro successivo però la Direzione Gara mette in pista la Safety Car, e in questo regime è possibile effettuare i pit-stop. Rientrano Bortoleto, Hadjar, Goethe e Miyata, che giocano così un gran jolly. In pista, ora, c’è Bearman in prima posizione, davanti a Durksen, Maini, Esterson, Browning e Marti, che però devono effetturare il loro pit stop, in quanto sono partiti con gomme dure.

In settima posizione attuale, ma in prima posizione virtuale, c’è proprio Gabriel Bortoleto, che dovrà però scontare 5 secondi di penalità al termine della gara per l’errata entrata in pit lane. Alle sue spalle Aron e Hadjar, che è così sul podio virtuale; poi troviamo Goethe, Miyata e Beganovic.

Dopo 5 giri, riparte la gara: Bortoleto prova subito ad attaccare Marti, ma viene spinto fuori e colpisce un cartello in polistirolo. Fortunatamente il pilota brasiliano non riporta danni alla sua ala anteriore. Dietro contatto tra Crawford e Villagomez, con entrambi i piloti che sono costretti al ritiro. Esce nuovamente la Safety Car!

Contatto tra Crawford e Villagomez: Safety Car in pista e ritiro per entrambi.

Riparte la gara al 17° giro: clamoroso errore di Bearman all’ultima curva, prima della ripartenza, Durksen ne approfitta, ma poi è costretto a cedere la posizione sul pilota della Prema perchè il sorpasso è arrivato prima della linea di Safety Car. Dietro, Bortoleto, Aron e Esterson si sbarazzano subito di Esterson, con il pilota brasiliano che passa subito anche Pepe Martì, con coraggio all’interno di curva 12.

Nel giro successivo, Aron e Hadjar passano Marti, mentre dietro, sempre in curva 6, si girano Esterson e Maloney, coinvolgendo anche Martins, che è costretto al ritiro. Contatto anche tra Goethe e Martì in curva 5, con il pilota della Campos che finisce in testacoda e precipita in sedicesima posizione.

A causa delle due Safety Car e del ritardo nell’inizio della gara, la gara terminerà a tempo. Bortoleto, Aron e Hadjar si liberano di Browning, con Maini che rientra ai box. Grande lotta tra Beganovic, Goethe e Browning, con il pilota svedese che prova un sorpasso all’interno di curva 12 su entrambi, ma è astuto Goethe ad incrociare la traiettoria e a riprendersi la quarta posizione virtuale.

Ottima gara per Oliver Goethe, in lotta per il podio con Hadjar.

A 5 minuti dal termine, Bortoleto passa Durksen all’interno di curva 1, e ora deve spingere per allungare su Paul Aron, che vuole rimanere nella finestra dei 5 secondi. Dietro, sembra essere più in difficoltà Hadjar, che si trova ad 1.6 secondi da Aron, e punta alla posizione di Bortoleto. Nel frattempo, box per Bearman, che precipita in tredicesima posizione.

Inizia l’ultimo giro: dopo che tutti hanno effettuato la sosta obbligatoria, Bortoleto è leader con 1.5 secondi su Aron e 4.5 secondi su Hadjar, che si deve difendere da un arrembante Goethe. Deve spingere il pilota brasiliano per mantenere almeno la posizione sul podio.

Passa per primo sul traguardo Bortoleto, ma è Paul Aron a conquistare la sua prima vittoria in Formula 2! Secondo Hadjar, che rimedia all’errore di ieri, mentre Goethe non riesce a salire sul gradino più basso del podio per poco più di mezzo secondo. Quinto al debutto un ottimo Beganovic, mentre chiudono la zona punti Mansell, Cordeel, Bennett, Maloney, all’ultima gara in Formula 2, e Miyata.

FOTO: Gabriel Bortoleto, Prema Racing, Formula 2, MP Motorsport, Van Amersfoort.

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