A Lusail è Max Verstappen a conquistare la vittoria, rinviata la conquista del Mondiale Costruttori a Yas Marina, la prossima settimana. Cinque i DNF durante il Gran Premio. Ecco il resoconto del penultimo appuntamento di F1 in Qatar.
Sventola la bandiera a scacchi al termine del Gran Premio di F1 in Qatar che laurea Max Verstappen vincitore della gara, una vittoria che, dopo la parentesi di Las Vegas, segue il successo ottenuto durante il Gran Premio del Brasile, una performance che verrà sicuramente scritta tra le storie dello Sport. Il pilota olandese ha tagliato il traguardo davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri.
L’altro pilota Papaya, invece, ha concluso la gara in 10° posizione (con il punto addizionale del giro veloce) a seguito di una penalità iscritta dalla direzione gara che ha inevitabilmente compromesso la corsa di Lando Norris, mentre il numero 55 di Maranello in 6° posizione. Nell’ultimo appuntamento di questa stagione, la Sauber riesce finalmente a conquistare dei punti con Zhou Guanyu in 8° posizione conquistando i primi punti di quest’anno per il team svizzero. Torna nuovamente all’interno della zona punti Pierre Gasly in 5° posizione, alle spalle di George Russell.
Rinviato quindi ad Abu Dhabi, ultimo appuntamento del campionato di Formula 1 del 2024 al via la settimana prossima, il combattimento tra la Scuderia Ferrari e McLaren, le Grandi di questo sport, per la conquista del Titolo Costruttori che, in caso della vittoria della Rossa, riporterebbe la Coppa a Maranello dopo 16 anni; invece, nel secondo in cui i Papaya mantengano la leadership della Classifica, il Mondiale tornerebbe a Woking dopo ben 26 anni.
![F1 in Qatar, clamorosa penalità Stop and Go per Lando Norris.](https://gpkingdom.it/wp-content/uploads/2024/12/IMG_3882-1024x576.jpg)
La cronaca della gara di F1 in Qatar
Scattano i semafori in quel di Lusail – Buona, ma non sufficiente a mantenere la prima posizione, la partenza di George Russell, il quale era partito dalla pole position dopo la penalità iscritta al neo quattro volte campione del mondo, Max Verstappen, per aver guidato troppo lentamente nel giro di lancio durante il Q3 impedendo proprio il pilota britannico della Mercedes. Al via, l’olandese non perde tempo e si lancia subito all’attacco della W15 di Russell per la leadership della gara, ne approfitta anche Lando Norris che, inserendosi nel duello tra i due, conquista la seconda posizione, relegando il pilota britannico della Mercedes alla terza posizione. Nel frattempo, Charles Leclerc riesce a prendere la posizione su Oscar Piastri rischiando un contatto. Scatta la bandiera gialla, e conseguente uscita della safety car, proprio durante il primo giro a causa del contatto in curva 1 che ha coinvolto Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon, portandosi dietro anche Franco Colapinto, senza alcuna colpa. Il pilota tedesco se la cava con una foratura risolvibile rientrando ai box, mentre gli ultimi due sono costretti al ritiro.
Nelle retrovie, invece, sono Alex Albon e Lance Stroll, con la penalità di 10 secondi che arriva per il pilota canadese dell’Aston Martin. Queste le posizioni dei primi 10 dopo i primi giri: Max Verstappen, Lando Norris, George Russell, Charles Leclerc, Oscar Piastri, Carlos Sainz, Sergio Perez, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda. Rientra la safety car al termine del quarto giro con Lando Norris attaccato a Max Verstappen. Oscar Piastri, invece, riesce a superare Charles Leclerc con un sorpasso all’esterno che ha permesso al pilota australiano di riprendersi la quarta posizione. Durante il 9° giro, arriva la comunicazione per l’ipotesi di falsa partenza di Lewis Hamilton, investigazione che si concluderà con una penalità di cinque secondi. L’Aston Martin decide di ritirare la monoposto di Lance Stroll. Pierre Gasly insegue Yuki Tsunoda per la decima posizione, giocandosi l’ultima posizione della zona punti e riesce il sorpasso al pilota francese, anche Fernando Alonso riesce a conquistare la posizione sul pilota cinese della Racing Bulls.
![Foratura per Carlos Sainz nel corso del 34° giro; il pilota spagnolo è riuscito a continuare la sua gara dopo il pit-stop.](https://gpkingdom.it/wp-content/uploads/2024/12/IMG_3878-1024x576.jpg)
GIRO 15 – Lando Norris conquista provvisoriamente il punto addizionale del giro veloce in 1:25.535, mentre il compagno di squadra cerca di inseguire George Russell, Oscar Piastri però sbaglia e va fuori pista senza alcun danno alla vettura. Inoltre, per il pilota australiano della Scuderia di Woking, la gara non inizia nel migliore dei modi che verrà investigato al termine della gara per la guida pericolosa in ingresso alla pit-lane. Tuttavia, Max Verstappen risponde al pilota britannico e abbassando ancora di più il tempo del giro veloce in 1:24.896. Quella del Gran Premio del Qatar, in questo momento della corsa, sembra essere un’ottima gara per la Sauber che si trova rispettivamente in 12° posizione con Zhou Guanyu e 12° con Valtteri Bottas. Oscar Piastri rimette nel mirino George Russell avvicinando il distacco a +0.453 secondi. Ad aprire le danze rientrando ai box per il cambio degli pneumatici è stato proprio il pole man della gara in Qatar, George Russell, il quale, durante la sosta, ha avuto dei problemi alla posteriore destra allungando in questa maniera il momento del pit-stop.
Dopo metà gara, Max Verstappen continua a mantenere il comando del Gran Premio del Qatar, seguito da Lando Norris, distante dall’olandese 1.870 secondi. Alle spalle dei due, il vuoto con Oscar Piastri che cerca di proteggere la terza posizione da Charles Leclerc in quarta; il monegasco si trova davanti a Carlos Sainz, Sergio Perez, Lewis Hamilton, Pierre Gasly, Fernando Alonso e George Russell che con le gomme hard non riesce a superare il pilota spagnolo dell’Aston Martin.
GIRO 34 – Clamoroso quel che accade a ventitré giri dal termine della corsa con una foratura per Lewis Hamilton e anche per Carlos Sainz con ogni probabilità causata dai detriti dello specchietto sinistro della vettura di Alex Albon rimasti sul rettilineo, complice anche le condizioni delle gomme di entrambe le monoposto. Esce nuovamente la Safety Car ed è in questo momento che Oscar Piastri, Max Verstappen, Lando Norris e Charles Leclerc rientrano ai box. Alla ripartenza della safety car, il leader della corsa va ruota a ruota con il pilota classe 1999, quest’ultimo però sceglie di essere cauto ed alzare il piede per evitare danni, mentre Charles Leclerc viene attaccato nuovamente da Oscar Piastri. Il pilota della monoposto numero 16 riesce a difendere la sua posizione.
GIRO 40 – Pierre Gasly riesce a superare Carlos Sainz, ma lo spagnolo non molla e cerca subito di riprendersi la posizione senza successo. Intanto, arriva un’altra bandiera gialla per la perdita della monoposto di Sergio Perez, con l’entrata della Virtual Safety Car. Nel frattempo, anche Hulkenberg fuori dalla gara dopo essere finito nella ghiaia. È stato notato che Lando Norris non ha rallentato durante la bandiera gialla, situazione segnalata anche via radio da Max Verstappen. La decisione della direzione gara è stata quella di una penalità Stop&Go di 10 secondi per il pilota McLaren; questo implica per il pilota britannico il dover rientrare ai box e rimanere fermo dieci secondi prima di poter rientrare in pista e concludere la corsa, ormai inevitabilmente compromessa, ma Lando Norris cerca di risalire fino alla zona punti e parte con i sorpassi nei confronti prima di Liam Lawson e di Yuki Tsunoda, poi in quelli di Valtteri Bottas ritrovandosi in 10° posizione. Nel mild-field, Kevin Magnussen riesce a conquistare un ulteriore punto superando Alex Albon e retrocedendolo in 10° posizione.
Foto: Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari HP, McLaren.