Yuki Tsunoda è in lizza con Liam Lawson per prendere il posto di Sergio Perez in Red Bull nella stagione 2025.
Sergio Perez è ad un passo dall’addio dalla Red Bull anzi, secondo Canal +, l’addio ci sarebbe già stato. Secondo la nota emittente francese, infatti, la scuderia anglo-austriaca avrebbe già comunicato la sua decisione al pilota messicano di non proseguire insieme nella stagione 2025.
Dopo quattro stagioni, dunque, sembra davvero ad un passo l’addio di Sergio Perez dalla Red Bull. E il suo sostituto? Helmut Marko, nei giorni scorsi, ha dichiarato che la stessa scuderia avrebbe comunicato la line-up del 2025 in settimana e i nomi sono sostanzialmente due: Liam Lawson e Yuki Tsunoda.
Secondo le indiscrezioni il pilota neozelandese sarebbe in vantaggio rispetto al collega giapponese che, martedì scorso, ha guidato la Red Bull in occasione dei test post-stagionali in quel di Abu Dhabi. Tsunoda, in quell’occasione, aveva rilasciato queste dichiarazioni circa le possibilità di essere promosso.
Queste le parole di Tsunoda: “Un sedile in Red Bull? Direi che le probabilità sono 50/50. Guidare per loro sarebbe un grande traguardo, ma sono estremamente grato per il supporto ricevuto in questa situazione. Non so come andrà, ma voglio solo dare il massimo. Salire sul podio a Suzuka sarebbe il sogno più grande”.
Il giapponese aveva poi aggiunto: “Ho percepito che il mio feedback ha impressionato, sia gli ingegneri presenti ad Abu Dhabi sia quelli nel remote garage di Milton Keynes. Credo abbiano già compreso che la velocità non rappresenta un problema significativo. L’attenzione è rivolta più al mio feedback, al comportamento in squadra e in macchina, probabilmente le incognite più rilevanti.
Pur essendo diverse, Red Bull e VCARB condividono alcune somiglianze. In VCARB si respira un clima amichevole, mentre in Red Bull l’atmosfera è molto più energica, simile a quella di un pub. Red Bull scava in profondità: non si lasciano sfuggire nulla di ciò che dico e fanno domande molto precise. Non che questo non avvenga in VCARB, ma credo che qui si noti una leggera differenza”.