Ducati sta pensando di fare un passo indietro per la nuova stagione di MotoGP: all’orizzonte la possibilità di scendere in pista con il motore dello scorso anno
Nuovo motore o continuare con quello attuale? È il grande interrogativo in casa Ducati. Una scelta cruciale, soprattutto considerando il congelamento degli sviluppi previsto per il 2026. Le case costruttrici senza concessioni – Ducati, Aprilia e KTM – dovranno infatti affrontare la prossima stagione con il motore omologato quest’anno, rendendo ancora più strategica la decisione da prendere.
Migliorare la Desmosedici GP24 era sicuramente un’impresa ardua, forse quasi impossibile. Nei test di Sepang la GP24 ha dimostrato di essere più affidabile e di garantire performance più costanti: fare un passo indietro potrebbe sembrare una sconfitta, ma la vera vittoria è quella che poi si ottiene in pista con la moto più veloce.
Ecco, qui di seguito, i pareri di Davide Tardozzi e dei due piloti Ducati a riguardo.
Le parole di Davide Tardozzi
Dopo la prima giornata di test a Buriram, il team manager del Ducati Lenovo Team ha dichiarato: “Per ora la decisione non è ancora stata presa, ma sembra che andremo verso quello del 2024. Stanotte Gigi e gli ingegneri prenderanno una decisione. La mia sensazione è questa, ma non è ancora stato deciso nulla. Come abbiamo già detto, prenderemo questa decisione perché sarà poi congelato per due anni e non vogliamo prendere rischi. […]”
Le parole di Marc Marquez
“Domani avremo l’ultimo test, ma sembra che andremo nella direzione del 2024. Aspettiamo e vediamo. Ducati domani arriverà con un nuovo programma, ma al momento tutti stanno lavorando molto duramente per capire quale ha il miglior passo. Come ho detto, in Malesia abbiamo un buon ritmo con il motore del 2024 e quindi dobbiamo essere molto molto sicuri che quello del 2025 possa essere meglio. Sembra che la versione 2024 lavori un po’ meglio e in modo più consistente.“
Le parole di Pecco Bagnaia
Conclude Bagnaia: “Non vogliamo prendere un rischio enorme scegliendo un motore nuovo. È vero che non è così male, ma non abbiamo abbastanza tempo per dirlo e faremo meglio a continuare a testare domani, ma ci stiamo spostando dalla parte del motore del 2024.”
Foto: Davide Tardozzi, Marc Marquez